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Sistema Qualità e Conseguimento degli Obiettivi

Alla base della riuscita di qualunque progetto di automazione o di erogazione di servizi vi è l'adozione di un idoneo sistema qualità in grado di garantire, in ogni fase del processo, che i risultati ottenuti siano conformi con quelli attesi. Nel seguito viene descritta in sintesi la metodologia utilizzata da GESINF in merito al sistema qualità interno e alle metodologie applicate nelle fasi di progettazione, sviluppo e manutenzione del software e gestione dei servizi, poste in essere in relazione ai diversi campi di attività aziendali. Costituiscono elementi di base del sistema qualità aziendale i processi impiegati durante il Ciclo di Vita del Software e la metodologia e l’organizzazione adottata nelle aree di produzione per la documentazione interna ed esterna del processo di produzione e delle attività ad esso connesse, in relazione alla verifica della qualità delle stesse.

Il sistema qualità Gesinf è certificato UNI EN ISO 9001 per la progettazione, sviluppo, manutenzione, assistenza software ed erogazione di servizi cloud e saas.


Ciclo di Vita del Software

Il ciclo di vita del software è basato su una metodologia assimilabile alla cosiddetta metodologia “a cascata”, integrato con attività di verifica e revisione delle fasi atte a ridurre i rischi connessi con l’incompleta esecuzione di una delle fasi.

Secondo il modello “a cascata”, il ciclo di vita dell’applicazione passa attraverso una sequenza di fasi poste in cascata, ed in ciascuna fase riceve ingressi dalla fase precedente e produce uscite per la fasi seguente.

La rappresentazione grafica di tale modello illustra una progressione di fasi tale per cui da una fase si procede verso la fase successiva, che non prevede, nel modello prettamente teorico, tecniche per gestire i ritorni all’indietro verso fasi precedenti, e che pertanto possono divenire elementi di forte disturbo.

Il modello attualmente adottato dalla GESINF prevede le fasi descritte di seguito, in cui per ogni fase vengono evidenziate le attività che la compongono. Come sarà esplicitato più avanti le fasi descritte devono intendersi come schema di riferimento astratto sul quale viene basato il sistema qualità dell’area produzione. La successione delle fasi non deve infatti essere intesa in modo rigido, dal momento che, nel mondo reale, esiste la necessità di tornare alla fase precedente, di modificare la sequenza o di eliminare una o più fasi, in funzione delle caratteristiche del progetto, delle priorità imposte e dei problemi pratici riscontrati sul campo.


PIANO STRATEGICO

E’ lo studio iniziale di un progetto nel suo complesso, intendendo per tale la valutazione preliminare della fattibilità dello stesso ed eventualmente dei costi – benefici dell’intera applicazione. Comprende la valutazione delle alternative possibili, delle risorse umane e tecnologiche di riferimento, della tempificazione di massima.

Obiettivi  

Definizione preliminare del problema
Identificazione di possibili scenari che illustrino diverse strategie di soluzione
Definizione dei Costi, tempi e modalità relative alle diverse scelte.
Tempificazione generale del progetto.

Input

  Raccolta di informazioni non formalizzate oppure l'analisi dei requisiti e dei vincoli riportati sulla documentazione fornita dal committente, quali richieste di offerta o capitolati di fornitura.

Output   Studio di Fattibilità e Piano di Azione.


ANALISI E SPECIFICA DEI REQUISITI

In questa fase viene fatta un’analisi completa dei problemi dell’utente e della sua realtà applicativa, al fine di poter specificare le caratteristiche funzionali e di qualità che l’applicazione dovrà soddisfare.

In questa fase vengono evidenziati soprattutto i requisiti funzionali, ossia cosa deve offrire l’applicazione in termini di funzionalità e le qualità di correttezza, affidabilità e robustezza del sistema. L’approccio in questa fase pone l’accento su cosa deve fare il sistema, e non sul come deve farlo, ossia senza anticipare le scelte progettuali che devono essere compiete più avanti, concentrando gli sforzi sul livello di interesse esterno dell’utente.

Obiettivi  

Analizzare e Certificare i requisiti richiesti, in accordo con il committente o con le strategie di mercato (nel caso di prodotti oggetto di commercializzazione).
Definire le linee guida per la successiva fase di progettazione.

Input   Conoscenze specifiche dell’azienda nell’ambito della problematica affrontata dal sistema, derivante da esperienze precedenti o informazioni acquisite da terze parti; raccolta di informazioni non formalizzate presso l’utente (nel caso di commessa); analisi dei requisiti e dei vincoli riportati sulla documentazione fornita dal committente, quali richieste di offerta o capitolati di fornitura.
Output  

Documento di Specifica dei Requisiti (DSR), generalmente distinto in due livelli di dettaglio:
Macro Analisi, documento di analisi generali che descrive le necessità dell’utente in termini di macro attività, generalmente per aree applicative. Il linguaggio utilizzato è normalmente quello naturale);
Micro Analisi (o analisi di dettaglio, il documento che esplicita le varie funzioni richieste nell’ambito delle aree applicative. Il livello di dettaglio dovrebbe consentire la comprensione dei requisiti richiesti fino al limite in cui entrano in gioco le scelte legate alla tecnologia applicata nell’implementazione. In termini pratici tale documento rappresenta la descrizione delle aspettative dell’utente indipendentemente dalle possibilità tecniche del sistema di sviluppo. Il linguaggio impiegato è generalmente quello naturale, con integrazioni di diagrammi entità-relazioni o DFD (diagrammi di flusso dei dati).

L'analisi dei requisiti rappresenta una fase fondamentale nel ciclo di vita del software, seppure il livello di dettaglio possa variare in funzione di molti fattori, primo fra tutti la presenza o meno di standard precostituiti per la gestione di problematiche diffuse e consolidate. In tali circostanze la formalizzazione dei dettagli che rappresentano elementi imprescindibili e comunemente accettate nell’ambito del problema in oggetto può essere tralasciata a favore delle parti che invece necessitano di effettivo approfondimento.


PROGETTAZIONE

In questa fase si definisce, per successivi stadi di dettaglio, come i requisiti specificati nel DSR possano essere raggiunti attraverso una opportuna architettura hardware e software, ed attraverso un’opportuna scomposizione del sistema in sotto-sistemi, dei sotto-sistemi in moduli, dei moduli in funzioni. I livelli di dettaglio sono generalmente due:

Macro Progettazione (architettura generale)

  Questa attività porta alla definizione:
Dei sotto-sistemi componenti il sistema generale, generalmente coincidenti con le aree applicative definite nel DSR, e la loro composizione in moduli, elencati senza il dettaglio delle funzioni.
Delle caratteristiche tecnico-funzionali del sistema ospite, generalmente in termini di requisiti e di architettura generale (hardware e software di base).
Della tecnologia adottata in merito alla gestione della base dati e la sua architettura logica di insieme.
Della tecnologia di implementazione, con specifico riferimento alle metodologie di sviluppo e agli specifici strumenti con i quali sarà implementato il sistema (Criteri di implementazione, linguaggi, database, tools, strumenti di supporto).
Della tempificazione globale del progetto, in termini di stati di avanzamento, sessioni di valutazione degli stessi con il Committente, consegne e attivazione di servizi paralleli o successivi alla fase di produzione. In questa attività è compresa la pianificazione di eventuali prototipi da realizzare.

Progettazione esecutiva   Questa attività porta alla definizione :
Delle funzionalità specifiche dei singoli moduli, delle interazioni fra gli stessi e della loro integrazione all’interno del sistema. Questo aspetto riguarda anche la definizione della coesione e dell’accoppiamento dei moduli, la loro estendibilità e riutilizzabilità all’interno di altre aree applicative.
Della base dati dell’applicazione, a livello logico e fisico, dettagliata a livello di singolo campo (attributo), e delle relazioni che intercorrono tra le varie entità. Il progetto evidenzia normalmente la distribuzione della logica di accesso e gestione dei dati, delle relazioni e delle transazioni, tra sistema client e sistema server.
Delle caratteristiche specifiche delle classi di uso generale (o delle procedure nel caso di sistemi non object-oriented) in termini di proprietà e metodi.
Della pianificazione sull’impiego delle risorse in termini di addetti, con date di inizio e fine presunta delle attività.

Una ulteriore documentazione di progetto è la Modellazione: con tale termine si indica l’attività di specificazione dettagliata di tutte le classi e le istanze delle stesse che compongono il progetto o parte di esso, (attualmente confluiti nella metodologia denominata UML - Unified Modeling Language). Lo scopo è quello di definire in modo esatto e senza ambiguità, a diversi livelli di astrazione, tutte le informazioni relative alle classi e agli oggetti applicativi e funzionali che faranno parte del progetto (proprietà, metodi, relazioni, ereditarietà ecc.).

Obiettivi

  Per la macro rogettazione : fornire un quadro di riferimento chiaro della struttura interna del sistema, delle tecniche di implementazione previste e degli strumenti idonei alla loro applicazione. Fornire un quadro di riferimento temporale per le fasi di analisi congiunta degli stati di avanzamento, con il committente. Fornire indicazioni sull’eventuale presenza e natura dei prototipi da realizzare.
Per la progettazione esecutiva : Prendere il maggior numero di decisioni in merito alla realizzazione pratica del sistema nella fase progettuale piuttosto che in quella implementativa, a beneficio della qualità complessiva del prodotto finale. Tempificare e pianificare l’uso delle risorse impiegate nel progetto e gli stati di avanzamento.

Input

  Documenti di Specifica dei Requisiti (DSR)

Output   Documento di Specifiche di Progetto, comprendente al livello più alto di dettaglio:
Architettura generale del sistema (linguaggio naturale + DFD).
Architettura del sistema ospite (linguaggio naturale).
Architettura dell’applicativo (linguaggio naturale + DFD ).
Specifiche di Implementazione Software (linguaggio naturale).
Architettura della base dati e dei flussi informativi (linguaggio naturale + DFD).
Pianificazione temporale delle attività (diagrammi tempo-attività, GANTT).

A livelli inferiori di dettaglio:
Descrizione Funzionale dei Moduli (linguaggio naturale + DFD). Tali documenti costituiscono anche la base per la redazione delle schede di lavoro, utilizzate nella successiva fase di implementazione e test di unità.
Calendario di Sviluppo, redatto per la pianificazione delle risorse e dei tempi (diagrammi tempo-attività).
Dizionario della Base Dati (diagrammi E/R o sistema di modellazione di basi di dati)
Specifiche (parametri, classi, oggetti, proprietà, metodi, ritorni) delle Classi e degli oggetti applicativi e di uso generale (terminologia relativa al sistema di sviluppo utilizzato, oppure diagrammazione delle classi secondo gli standard industriali).
Definizione del numero e della natura dei prototipi (linguaggio naturale).

La fase di progettazione di massima è sempre presente; per la progettazione di estensioni di sistemi (con nulle o scarse variazioni del modello logico) la progettazione di dettagli può essere ridotta all'essenziale.

SVILUPPO DEI MODULI E TEST DI UNITA’

Corrisponde all’attività implementativa vera e propria, la fase di programmazione, effettuata dallo staff di sviluppo nel rispetto delle caratteristiche di progetto. A tale attività è affiancata, in parallelo, la verifica del funzionamento dei singoli moduli, da parte dello stesso personale di sviluppo e, al completamento del modulo, da parte di personale dedicato (in dipendenza della complessità del progetto).

A tale fase è delegato il compito di fornire eventuali prototipi di uno o più moduli componenti il sistema, qualora il progetto lo preveda. Le caratteristiche funzionali dei prototipi sono state definite eventualmente nella fase progettuale.

Obiettivi

  Realizzazione del software nel rispetto dei tempi e delle modalità definite in fase di progetto.
Verificare la rispondenza dei singoli moduli, in fase di produzione e dopo la fase di completamento, ai requisiti di progetto e di qualità.

Input

  Documenti di Specifiche di Progetto.
Documenti di interscambio informazioni con l’area test.

Output   Prototipi dei Moduli per la verifica congiunta di rispondenza ai requisiti e alle aspettative del committente.
Singoli Moduli Applicativi rispondenti alle caratteristiche funzionali e di qualità richieste dal progetto.

In questa fase viene prodotta una documentazione interna specifica per la corretta verifica del rispetto dei tempi e della qualità dei prodotti finiti. Tale documentazione, viene aggiornata a cura degli stessi sviluppatori o, se presente una separata unità di test, in collaborazione con quest’ultima.

INTEGRAZIONE E TEST DI SISTEMA

Questa fase viene attivata dopo il completamento di tutti o parte dei moduli che compongono il sistema, al fine di permettere la verifica dello stesso e la successiva messa a regime. E’ importante, sotto molti versi, che i test di sistema vengano eseguiti da personale non coinvolto direttamente nella precedente fase di sviluppo.

Obiettivi

  Assemblare i moduli per ottenere il sistema o il sotto-sistema in oggetto. Eseguire tutte le parametrizzazioni necessarie al corretto avviamento delle procedure presso il sistema ospite definitivo.
Verificare la rispondenza del sotto sistema o del sistema ai requisiti di progetto e di qualità.

Input

  Documenti di Specifiche di Progetto
Documenti di interscambio informazioni con l’area sviluppo

Output   Sistema complessivo o sotto-sistema per la successiva fase di installazione presso il sistema ospite.
Schede di lavorazione relative al processo di integrazione, con indicazione dei tempi previsti, effettivi, degli esiti dei test e delle successive operazioni di correzione/revisione.
Documento finale di rilascio del sistema o del sotto sistema, con esito e considerazioni circa il test conclusivo ed evidenziazione degli eventuali aspetti critici (parti assenti/incomplete).

In questa fase viene prodotta una documentazione interna specifica per la corretta verifica del rispetto dei tempi e della qualità dei prodotti finiti. Tale documentazione, rappresentata dalle schede di lavorazione, viene aggiornata a cura degli stessi sviluppatori ed incollaborazione con la separata unità di test.

DOCUMENTAZIONE

Questa fase è rappresentatata dall’attività di raccolta delle informazioni relative al progetto, dei documenti di analisi e di progetto, sulla base delle quali viene redatta la documentazione ad uso del committente.

L’esecuzione temporale di tale attività è variabile in funzione delle dimensioni e del materiale richiesto.

Obiettivi

  Redazione di Documentazione organica ad uso utente o tecnico.
Aggiornamento della documentazione rilasciata, nel caso di continuità del servizio.
Redazione e aggiornamento dell'eventuale dell’help in linea.

Input

  Documenti di Specifiche di Progetto
Documenti di interscambio informazioni con l’area sviluppo

Output   Documentazione tecnica e utente


AVVIAMENTO, AFFIANCAMENTO E MANUTENZIONE

Questa fase comprende tutti i servizi forniti per la messa a regime del sistema, e le successive attività di manutenzione. Fanno parte delle attività del servizio e supporto clienti:

  • La fornitura di servizi tecnici o di consulenza specialistica connessi con la messa a regime di un sistema.
  • L’addestramento del personale.
  • Le attività di avviamento o affiancamento all’uso del sistema.
  • Il supporto all’uso del sistema, inteso come assistenza diretta o a distanza.
  • L’attività di intervento in caso di malfunzionamenti o interruzioni del sistema, su segnalazione del committente o sulla base delle informazioni in possesso dell’azienda.
  • La raccolta, catalogazione e valutazione delle richieste di variazioni o estensioni del sistema da parte del Committente.
  • L’installazione di aggiornamenti, patch, implementazioni di nuove funzionalità.
  • Le attività citate riportate, alle quali vanno aggiunti eventuali servizi specifici, sono trattate nella sezione specifica.

Metodologia a "Spirale"

E’ evidente che per produrre i risultati attesi il ciclo di vita del software preso a riferimento dovrebbe essere applicato nella realtà esattamente a cascata, e cioè evitando ritorni alle fasi già eseguite. Tuttavia, dal momento che nel mondo reale tale circostanza favorevole si verifica assai raramente, il ciclo di vita reale è generalmente composto da più cicli di analisi-sviluppo-valutazione, dando luogo a ciò che viene generalmente definito ciclo di vita a spirale. Questa metodologia, la più seguita nella pratica, può trovare applicazione nello sviluppo di una intera procedura gestionale come in quella di un singolo modulo, e consente di raggiungere il risultato finale (ad esempio la versione definitiva di un dato software) per successive fasi di integrazione, miglioramento ed estensione delle funzioni.
I vantaggi di tale approccio sono essenzialmente i seguenti:
L’analisi e la progettazione iniziale sono incentrati sugli aspetti principali del software, ovvero sulla sua struttura fondamentale e le funzioni necessarie, rimandando ad un secondo tempo (successivo ciclo) la definizione di dettagli funzionali che, pur migliorandone o estendendone l’utilità, non rappresentano fattori essenziali. Tale approccio porta ad una maggiore attenzione verso gli aspetti determinanti (integrità e coerenza del progetto), agevola la discussione con l’eventuale committente, e consente di ridurre i tempi.
Le decisioni in merito al miglioramento/aumento delle funzioni possono essere prese sulla base di una applicazione (o ad un modulo) già parzialmente (o anche totalmente) funzionante, e possono pertanto essere commisurate ai reali benefici che apportano. Non è infatti raro il caso che una o più delle funzioni inizialmente previste, se l’analisi iniziale è stata condotta con un eccessivo dettaglio, risultino essere state stravolte prima del termine del progetto, con aggravio di tempo maggiore di quanto non avrebbe comportato la loro realizzazione come ultima fase.
E’ possibile il rilascio preliminare di una versione funzionante (ad es. beta) che, pur rispettando i requisiti funzionali di base, sia suscettibile di perfezionamento e miglioramento, anche in virtù delle richieste del committente, e consenta un efficace test di rispondenza.
E’ possibile valutare preliminarmente l’impatto, in termini prestazionali, di nuove funzioni, qualora i tempi di esecuzione siano un fattore importante.
Il ciclo di vita a spirale viene realizzato sia attraverso l’attuazione di più cicli completi successivi, ovvero con nuove sessioni complete di analisi-progettazione-sviluppo-test, sia con l’aggiunta di requisiti e informazioni ulteriori alle varie fasi di una singola sessione. Quest’ultima prassi è generalmente adottata per le attività cicliche di sviluppo fino al rilascio al cliente di una versione successiva delle applicazioni.

Sistema Qualità nei Servizi

Come già esplicitato il ciclo di vita è di tipo “a cascata”. In tale contesto la fornitura dei servizi post-installazione rappresenta sia la fase terminale del ciclo di vita del software, che prevede il ritorno alle fase precedenti con le opportune informazioni circa le problematiche operative, sia una attività continuativa per tutto il periodo successivo alla consegna definitiva del progetto, che non necessariamente influenza nuovamente, o almeno in modo determinante, le fasi di produzione.
Con il termine Servizi & Supporto Clienti viene quindi inteso tutto l’insieme di attività che caratterizzano i rapporti ufficiali ed operativi tra l’azienda e il committente, che ha inizio all’atto della consegna definitiva del progetto e si protrae per tutto il periodo di validità della garanzia e/o di accordi contrattuali eventualmente stipulati.

Fanno parte delle attività del servizio e supporto clienti:

  • La fornitura di servizi tecnici o di consulenza specialistica connessi con la messa a regime di un sistema.
  • L’addestramento del personale.
  • Le attività di avviamento o affiancamento all’uso del sistema.
  • Il supporto all’uso del sistema, inteso come assistenza diretta o a distanza.
  • L’attività di intervento in caso di malfunzionamenti o interruzioni del sistema, su segnalazione del committente o sulla base delle informazioni in possesso dell’azienda.
  • La raccolta, catalogazione e valutazione delle richieste di variazioni o estensioni del sistema da parte del Committente.
  • L’installazione di aggiornamenti, patch, implementazioni di nuove funzionalità.

Le attività riportate, alle quali vanno aggiunti eventuali servizi specifici non catalogabili in una delle categorie citate, hanno in comune la necessità di essere eseguite nel rispetto di una determinata procedura ufficiale o funzionale, stabilita nel tempo, che presuppone il coinvolgimento sia dell’azienda che del committente. Per questo tipo di attività i fattori determinanti in merito alla qualità sono riassumibili nei seguenti punti:

  • Chiarire l’obiettivo e la natura del servizio richiesto o dovuto, in tutte le sue parti, compresa la determinazione delle risorse impiegate e le modalità di esecuzione.
  • Pianificare il servizio nel tempo, stabilendone date e tempi di esecuzione.
  • Verificare e Vagliare l’effettiva esecuzione del servizio ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
  • Raccogliere, catalogare ed inoltrare alle aree competenti le informazioni raccolte durante l’esecuzione del servizio, che presuppongano l’attivazione di altri servizi o processi di produzione/revisione del software.
  • Valutare la natura e l’entità dell’attività richiesta (in termini di costo, tempi e modalità).
  • Distribuire le attività previste per unità produttiva, definendone le caratteristiche (tempi e modalità di esecuzione).
  • Verificare lo stato di avanzamento delle attività distribuite.
  • Coordinare le attività di test e consegna.
  • Convogliare le informazioni preventive e consuntive alle unità commerciali e direzionali.

E’ evidente che i fattori descritti coinvolgono una notevole mole di informazioni, e che la complessità di gestione aumenta se si considera la necessità di coordinare più risorse per la soluzione di diverse problematiche contingenti. In virtù di tale complessità l’insieme delle informazioni relative alla fornitura dei servizi di cui sopra è gestito tramite un sistema centralizzato di raccolta informazioni, basato su un software specificatamente concepito da GESINFi. Tale sistema prende il nome di SSC (Software per il Servizio & Supporto Clienti) e rappresenta lo strumento di riferimento per tutto il personale impiegato in azienda, per le unità produttive, commerciali, amministrative e direzionali.
Tramite tale strumento tutte le informazioni relative ai servizi richiesti e al loro espletamento viene gestito in una unica base dati aziendale, che permette la facile individuazione e gestione dei fattori descritti in precedenza.

Il risultato è la creazione di una struttura integrata e completamente automatizzata per la gestione dei seguenti aspetti :

  • Raccolta delle segnalazioni provenienti dall’esterno (Clienti) e dall’interno (unità di test). Include le richieste di informazioni, di interventi, la segnalazione di anomalie, le richieste di implementazioni e via discorrendo.
  • Pianificazione degli interventi presso i Clienti (appuntamenti) o di sessioni di valutazione interna (riunioni).
  • Resoconti delle attività di intervento presso i clienti, da un punto di vista formale (durata e modalità) e operativo (attività seguenti).
  • Distribuzione delle attività previste sulla base delle segnalazioni e degli interventi, per unità produttive, a livello di area (analisi, sviluppo, test e installazione) fino a livello di singolo addetto.
  • Resoconto sulle attività di produzione, di test e di supporto, a consuntivo.
  • Gestione del ciclo commerciale delle attività, integrata alle funzioni di cui sopra (richieste offerta, offerte, ordini, consegna).

La struttura complessiva dello strumento è concepita in modo da permettere ad ogni addetto l’inserimento e la consultazione delle informazioni di propria competenza, agendo dal proprio terminale, seguendo una serie di operazioni standardizzate in base alla specifica area di appartenenza. In questo modo si realizza una infrastruttura in grado di garantire:

  • La raccolta organica e in formato standardizzato di tutte le informazioni.
  • La condivisione delle informazioni tra tutte le risorse aziendali.
  • La distribuzione delle attività per unità produttiva e per addetto.
  • La possibilità di analisi delle attività previste e delle modalità di erogazioni e dei risultati ottenuti.

Relativamente alle applicazioni in tecnologia 2G il servizio di assistenza è supportato da una funzionalità di invio automatico di segnalazione al servizio clienti, in grado di trasferire automaticamente anche una vasta serie di informazioni circa la configurazione di sistema ed il contesto nel quale è emerso il problema.  


Referenze

Oltre 20 anni di successi nella fornitura di software, servizi e sistemi di gestione nell'automazione della pubblica amministrazione, hanno condotto GESINF ad avere uno dei più significativi parchi installati del settore. Oggi GESINF conta centinaia di amministrazioni soddisfatte dei sistemi impiegati, tra le quali alcune delle realtà più significative nei rispettivi settori di competenza.

Pubbliche Amministrazioni ed Assimilati
(compresi enti privatizzati)

L'elenco che segue si riferisce alle principali pubbliche amministrazioni che hanno usufruito del software e dei servizi GESINF. In elenco sono presenti anche fondazioni private, che impiegano le piattaforme GESINF espressamente concepite per la gestione di tali realtà.

  • INAF Istituto Nazionale di Astrofisica
  • MEF Ministero Economia e Finanze - Dip. Politiche di Sviluppo (ora MISE)
  • AGID (già DigitPA) Agenzia per l'Italia Digitale
  • CREA Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'economia Agraria
  • ASI Agenzia Spaziale Italiana
  • CNN Consiglio Nazionale del Notariato
  • CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano
  • ASSI Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica.
  • INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
  • CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche (software statistico)
  • ISFOL Istituto per la Formazione dei lavoratori
  • EAS Ente Acquedotti Siciliani
  • ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile (servizi di outsourcing)
  • IMONT Istituto per la Ricerca sulla Montagna
  • ENPAF Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Farmacisti
  • SPORTASS Cassa di Previdenza per l'Assicurazione degli Sportivi Professionisti (2006)
  • LNI Lega Navale Italiana
  • ARAN Agenzia per la rappresentanza negoziale nella pubblica amministrazione
  • ICRAM Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare
  • ISPESL Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro
  • ETI Ente Teatrale Italiano
  • INSEAN Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale
  • CGS Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
  • UNUCI Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia.
  • AREMOL Agenzia Regionale Mobilità del Lazio.
  • AGENAS Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
  • LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori
  • Fondazione EBRI - Rita Levi-Montalcini. European Brain Research Institute.
  • oltre 300 Ordini e Collegi delle Libere Professioni, nell'ambito di accordi quadro con i rispettivi Consigli Nazionali (Notai, Consulenti del Lavoro, Ragionieri Commercialisti) o individualmente (Geometri, Avvocati, Medici, Psicologi).
  • ANSF Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria.
  • ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio.
  • AIFA Agenzia Italiana del Farmaco.

L'elenco che segue si riferisce alle Federazioni Sportive Nazionali, allle quali GESINF fornisce o ha fornito sistemi di gestione e servizi nell'ambito di accordi quadro con CONI Servizi S.p.a.

  • F.I.G.C. Federazione Italiana Giuoco Calcio (1998-2001)
  • F.I.D.A.L. Federazione Italiana Atletica Leggera (2006)
  • F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball e Softball
  • F.I.B. Federazione Italiana Bocce
  • F.I.C.K. Federazione Italiana Canoa e Kayak
  • F.I.d.C. Federazione Italiana della Caccia (ora non CONI)
  • F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio
  • F.C.I. Federazione Ciclistica Italiana
  • F.G.I. Federazione Ginnastica d'Italia
  • F.M.S.I. Federazione Medico Sportiva Italiana
  • F.M.I. Federazione Motociclistica Italiana
  • F.I.G. Federazione Italiana Golf
  • F.I.H. Federazione Italiana Hockey
  • F.I.N. Federazione Italiana Nuoto
  • F.I.P. Federazione Italiana Pallacanestro
  • F.P.I. Federazione Italiana Pugilistica
  • U.I.T.S. Unione Italiana Tiro a Segno
  • F.I.R. Federazione Italiana Rugby
  • F.I.S. Federazione Italiana Scherma
  • F.I.S.E. Federazione Italiana Sport Equestri
  • FITARCO Federazione Italiana di Tiro con l'Arco
  • F.I.T. Federazione Italiana Tennis
  • F.I.Te.T. Federazione Italiana Tennis Tavolo
  • C.I.P. Comitato Italiano Paralimpico (già Federazione Italiana Sport Disabili)
  • F.I.S.G. Federazione Italiana Sport del Ghiaccio
  • F.I.V. Federazione Italiana Vela
  • F.I.P.S.A.S. Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee
  • oltre 200 Organizzazioni Territoriali delle FSN (comitati provinciali e regionali)

Alcune delle principali realtà private alle quali GESINF ha fornito software e servizi nel corso degli anni:

  • Delta AIRLINES Compagnia Aerea
  • CONI Servizi S.p.a. società a capitale pubblico
  • BNL Banca Nazionale del Lavoro
  • AIRFRANCE Compagnia Aerea

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Soluzioni per la P.A. ... 20 anni di evoluzione

L'impegno della GESINF nell'automazione delle contabilità pubbliche inizia nel 1984, con la realizzazione del primo software di contabilità finanziaria per enti di cui alla L. 70/75, al quale si affiancano le attività di consulenza contabile e fiscale per enti pubblici. Da allora la fornitura di servizi e soluzioni in tale settore assume sempre più carattere preminente rispetto alle altre attività, fino a divenire di fatto esclusiva agli inizi degli anni '90, anno di rilascio della prima versione dell'applicazione CPS su piattaforma PC. Nel 1994 le esperienze maturate confluiscono nell'applicazione CPS696, intorno alla quale vengono sviluppati i moduli gestionali per il patrimonio, il protocollo, le missioni del personale e numerosi altri moduli extra contabili. Nel 1997, una variante del software, denominata CPS FSN, viene rilasciata a tutte le Federazioni Sportive Nazionali, sulla base di contratti stipulati con il C.O.N.I.

L'entrata in vigore del D.Lgs 279/97 e della L. 94/97, contestualmente alla commessa per il rifacimento integrale del sistema amministrativo della Federazione Italiana Giuoco Calcio, portano la GESINF a realizzare una infrastruttura logico - concettuale in grado di supportare un complesso sistema di contabilità analitica, basata su piani dei conti paralleli interdipendenti, unitamente alla formulazione automatica del bilancio civilistico in partita doppia. Tale infrastruttura consentirà, nel 1998, l'implementazione del sistema integrato / analitico al primo ente fruitore, su IBM AS/400; portando la FIGC ad essere uno tra i primi enti, nell'intero panorama nazionale, in grado di redigere contestualmente il bilancio pubblico e quello civilistico senza duplicazioni di informazioni o ridondanza di strutture interne. A fronte di tale successo, viene rilasciata nel 1999 l'applicazione EPTEAM, sistema di contabilità economico patrimoniale, contestualmente al rilascio di CPSTEAM (r.1), la nuova applicazione di contabilità finanziaria di cui al DPR696/79. Le due applicazioni vengono unificate attraverso una base dati comune, denominata UN.I.C, che costituirà, a partire dal 2001, la base del progetto TEAM, interamente in tecnologia Client/Server. TEAM diviene pertanto la piattaforma unificata di tipo E.R.P. per le successive evoluzioni. Da allora decine di amministrazioni impiegano TEAM, nelle varie versioni disponibili, come strumento principale per la contabilità pubblica, economico patrimoniale, analitica, fiscale e per il controllo di gestione.

Nel 2003, il metodo di integrazione e le potenzialità strutturali della contabilità analitica di TEAM si dimostrano talmente efficaci da consentire l'avviamento in sole quattro settimane della neo costituita CONI Servizi S.P.A., nata dalla privatizzazione del CONI.

Un cenno a parte merita la realizzazione di CPS Lite, la cui commercializzazione inizia nel 1998 : un pacchetto di contabilità finanziaria di facile utilizzo e di costo contenuto indirizzato alle piccole e medie amministrazioni, unico nel suo genere sul mercato; nell'arco di soli 3 anni ne saranno state effettuate oltre 300 installazioni, in tutta Italia.

Con l'entrata in vigore del DPR 97/2003 tutte le applicazioni GESINF, TEAM e CPS Lite, vengono immediatamente rese disponibili per la gestione della nuova normativa.

teamSistema Unico Integrato di Contabilità Finanziaria ed Economico Patrimoniale (DPR 97/2003)

La piattaforma applicativa TEAM, integrando la tenuta contabile finanziaria con la gestione del bilancio economico patrimoniale, rappresenta il punto di arrivo della ricerca GESINF nell'ambito delle nuove soluzioni per la contabilità e l'amministrazione della Pubblica Amministrazione, alla luce delle attuali esigenze di cambiamento ed evoluzione verso i sistemi E.R.P. di tipo aziendale. Realizzato con la moderna tecnologia client/server multi-tier (RDBMS MS SQL Server), dotato di una vasta serie di strumenti di gestione del lavoro di gruppo e di integrazione con i prodotti office, facilmente personalizzabile ed integrabile agli altri software amministrativi.

Clicca qui per saperne di più...

cps-liteIl primo e più diffuso software pacchettizzato per la contabilità pubblica

E' un software pacchettizzato, in ambiente MS Windows, immediatamente disponibile per l'automazione di piccole amministrazioni pubbliche. Rappresenta, ad oggi, l'unico prodotto di questo tipo totalmente autoinstallante e documentato, che consente di avviare la tenuta della contabilità di cui al D.P.R. 97/2003 per gli enti soggetti al bilancio in forma abbreviata, a costi contenuti e senza necessità di servizi in loco.

Clicca qui per saperne di più...

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La riuscita di un progetto di automazione è legata alla reale risposta che il sistema o i processi attuati riescono a fornire rispetto alle effettive esigenze del Cliente. In GESINF siamo orgogliosi di poter affermare che ogni progetto è sempre stato affrontato in questa ottica, ed è forse questo uno dei principali motivi di successo delle tante iniziative intraprese.

Quella che segue è una breve panoramica di alcuni dei principali progetti affrontati negli ultimi anni da GESINF, progetti che hanno spesso costituito una assoluta innovazione nel settore di riferimento, che hanno aperto la strada a nuove metodologie di gestione o che hanno rappresentato un punto di riferimento per l'evoluzione futura. Sarebbe tuttavia vastissimo l'elenco delle storie di successo legate all'automazione e ai servizi correlati, storie di grandi, medie e piccole iniziative, tutte affrontate con la stessa ottica : prestare la massima cura nella fornitura di una soluzione reale.


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INAF
Istituto Nazionale di Astrofisica

Tra i primi sistemi DPR97/2003 di tipo dipartimentale, per la tenuta del bilancio unico distribuita su tutto il territorio nazionale.

Il primo sistema di gestione del bilancio unico in tempo reale realizzato per un ente di cui al DPR97/2003, sfruttando le capacità dipartimentali di TEAM Government. In attuazione del nuovo regolamento di amministrazione e contabilità dell'istituto, ispirato al DPR 97/2003, l'automazione ha riguardato l’amministrazione centrale, 12 osservatori astronomici e 3 istituti di ricerca distribuiti su tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 100 utenti amministrativi in linea sul bilancio unico. Costituisce tuttora uno dei punti di riferimento per l'adozione dei sistemi distribuiti in grado di alimentare in tempo reale un unico sistema di scritture, lasciando ai dipartimenti la piena operatività sulla propria area di competenza.


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Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione
in Agricoltura

Uno dei sistemi di maggiori dimensioni basato su TEAM Government, per numero di utenti ed estensione della rete dipartimentale.

27 istituti di ricerca con oltre 40 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, circa 140 utenti amministrativi in linea, 24 centri di responsabilità di II livello, 27 di III livello e 65 di IV livello; oltre 1.300 progetti distribuiti su 2 livelli. Questi i numeri di uno tra i più estesi sistemi di gestione del bilancio unico dipartimentale basato su TEAM Government, che gestisce il sistema integrato finanziario-economico ed analitico su circa 100.000 impegni all'anno. Dal 2007 in linea anche il sistema per la gestione della multiattività IVA, per il trattamento fiscale dei vari regimi IVA, ordinari e speciali, cui l'ente è soggetto.


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Agenzia Spaziale Italiana

TEAM Government in configurazione LAN integrato ad un evoluto sistema di trattamento delle Missioni.

Una sperimentazione condotta per 4 mesi ha portato nel 2006 all'adozione da parte dell'Agenzia Spaziale Italiana di TEAM Government, ritenuto lo strumento idoneo per garantire la tenuta efficiente del bilancio finanziario ed economico-analitico dell'ente secondo il DPR 97/2003. Nel 2007 il sistema è stato integrato con un modulo evoluto per il trattamento delle missioni del personale, secondo un flusso autorizzativo che segue l'iter della pratica dalla sua origine alla sua definitiva liquidazione in busta paga.


logo governo italiano piccoloMinistero dello Sviluppo Economico
Dipartimento Politiche di Sviluppo (già MEF)

La prima piattaforma unica per la gestione finanziaria, economica ed analitica nell'ambito della contabilità dello Stato. Un progetto innovativo che pone il DPS all'avanguardia nel comparto ministeriale.

L'ambizioso obiettivo del DPS, il primo nell'ambito del Ministero dell'Economia e delle Finanze, era la definizione di un modello di contabilità in grado di integrare il regime finanziario, economico ed analitico migliorando notevolemente l’efficienza dei processi operativi, di supportare l’amministrazione nella tenuta amministrativo ordinaria, e di fornire le informazioni, di sintesi e di dettaglio, derivanti dalla gestione e utili per le attività decisionali, di controllo, statistiche e di rendicontazione. Unitamente ai servizi di consulenza specialistica per la definizione di tale modello, era richiesta l'implementazione di un sistema informativo in grado di supportare tutto ciò, interfacciato al sistema di contabilità della Ragioneria Generale dello Stato (SICOGE) ed al controllo di Gestione. GESINF ha raccolto tale sfida attraverso la fornitura di servizi di alto livello, che hanno portato alla definizione di un efficiente modello di gestione ed alla implementazione di TEAM 3D, versione della piattaforma TEAM espressamente concepita per rispondere alle diverse esigenze degli organi dell'amministrazione centrale dello Stato. Il sistema e la metodologia di approccio di Gesinf costituiscono una vera e propria innovazione nell'ambito di tali amministrazioni, suscitando un forte interesse da parte di tutto il comparto.


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Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

La rete degli istituti nel bilancio unico dipartimentale

Il D. L. n.381 del 29/09/99 dà vita all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che diventa così uno dei più grandi Enti di ricerca europei. L’Ente è formato da nove sezioni ed un centro nazionale localizzati in sette sedi di ricerca principali, che operano con TEAM Government, a partire dal 2007, nell'ambito di un bilancio unico gestito in modalità distribuita, con un regolamento di contabilità ispirato al DPR 97/2003.


coni scudettoCONI e CONI Servizi S.p.a.
Comitato Olimpico Nazionale Italiano

La piattorma TEAM Government per la contabilità pubblica del CONI ed il sistema TEAM Corporate per le esigenze della grande S.p.A. nata dalla privatizzazione delle attività dell'ente.

Già a partire dal 2000 veniva messo a regime il nuovo sistema di amministrazione e contabilità finanziaria della ragioneria centrale ed ufficio Bilancio del CONI, per circa 40 stazioni operative, l'ultimo di una lunga serie di importanti progetti GESINF nei confronti di vari settori amministrativi dell'ente, tra i quali il software in uso presso l'organizzazione territoriale (oltre 100 comitati regionali e provinciali) e per le Zone Totocalcio.

Nel 2003, alla nascita di CONI Servizi SpA quale braccio operativo del CONI, a GESINF veniva commissionato il sistema di gestione economico patrimoniale di tipo privatistico. Dopo un primo esercizio di transizione, al termine del quale la piattaforma TEAM Government dava ampia prova di efficienza portando la nuova S.p.a. alla redazione del bilancio civilistico, nel 2004 veniva rilasciata la nuova applicazione TEAM Corporate, espressamente concepita per tale scopo, in ambiente misto LAN/web. Da allora Team Corporate è divenuta l'ossatura principale di tutti i processi amministrativi della compagnia, con numerose funzionalità aggiuntive ed estensioni verso applicazioni di terze parti. L'attuale rete amministrativa di CONI Servizi conta circa 100 utenti per la sola sede centrale.


ispesl logo piccoloISPESL
Istituto Superiore di Previdenza e Sicurezza
sul Lavoro

Il processo di trasformazione da organo dello Stato ad Ente Pubblico soggetto al DPR 97/2003 supportato efficacemente da TEAM Government.

Già negli anni 90 Gesinf forniva all'ISPESL i sistemi per la gestione della propria amministrazione, le cui risultanze erano utilizzate per fini di controllo e pianificazione interna e per confronto con la contabilità ufficiale tenuta presso la Ragioneria Generale dello Stato. Nel processo di trasformazione dell'istituto in ente pubblico, avvenuto nel 2004, Team Government nella versione DPR 97/2003 è stato in grado di condurre l'ISPESL in pochissimo tempo alla gestione autonoma del proprio bilancio, nonchè all'adozione immediata di un sistema di contabilità finanziaria ed analitica in grado di rispondere alle esigenze derivanti dal nuovo assetto.


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Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti

Sistemi Gestionali, Amministrazione e Servizi in Outsourcing. Gestione di fondi speciali e dei servizi web agli iscritti.

Nel 2000 è iniziata una ampia collaborazione tra l'azienda e l'ente di previdenza, che ha riguardato la fornitura del sistema di amministrazione e contabilità, tuttora in uso anche dopo la privatizzazione dell'ente, la gestione completamente in outsourcing del fondo speciale 0.15 e la realizzazione e gestione del portale informativo dell'ente, collegato ai sistemi di gestione contributi e prestazioni per l'accesso in consultazione da parte degli iscritti. Numerosi moduli funzionali completano un sistema integrato che è stato in grado di condurre l'ente attraverso la delicata fase della privatizzazione senza incertezze e salvaguardando gli investimenti ed il know how già in essere.


sportass logo bluSPORTASS
Cassa di Previdenza per l'Assicurazione
degli Sportivi Professionisti

Sistemi Gestionali - Amministrazione e Servizi in Outsourcing.

Cliente storico di GESINF, la SPORTASS ha usufruito negli anni passati della fornitura del software e dei servizi di sviluppo, manutenzione, assistenza per la gestione amministrativo - contabile, nell'ambito di contratti di outsourcing con numerosi servizi nelle varie aree istituzionali.

Tra le applicazioni impiegate, il sistema di contabilità TEAM Government gestito in modalità remota via web con hosting presso la server farm GESINF.


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Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori

Il sistema integrato e l'adeguamento al nuovo regolamento.

Nel 2004 l'ISFOL ha avviato un vasto processo di riorganizzazione dei processi amministrativo contabili, che ha comportato la definizione di un nuovo modello di gestione, basato sui principi della contabilità finanziaria, economico patrimoniale ed analitica ispirato al DPR 97/2003. Allo studio del nuovo modello, ed alla redazione del regolamento di contabilità e dei relativi manuali delle procedure, è seguita la fase di implementazione del sistema informativo a supporto. In tale contesto TEAM Government ha dato prova di grande versatilità ed efficienza, riuscendo sempre a rispondere pienamente alle mutevoli esigenze di un modello contabile in via di definizione. Allo stato attuale sia i nuovi processi che la piattaforma TEAM sono pienamente operativi, e garantiscono il rispetto di tutti i requisiti richiesti dal nuovo assetto amministrativo del quale l'ente si è dotato. Nel 2011 il sistema è stato esteso ai moduli per il controllo di gestione e la gestione dei progetti.


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Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il primo sistema integrato economico patrimoniale in tempo reale, per la tenuta della contabilità civilistica e fiscale nell'ambito dei flussi finanziari.

Il sistema di gestione della FIGC, studiato e messo a punto nel 1998, rappresenta il precursore della piattaforma integrata finanziaria ed economico patrimoniale, ed è stata la prima applicazione, nell'intero panorama nazionale, ad affrontare e risolvere con successo la problematica del bilancio civilistico in tempo reale, senza alterare i flussi ammiinistrativi finanziari. Basato su sistema IBM AS/400, anche se successivamente sostituito con altre tecnologie, il software ha consentito all'ente la tenuta del doppio regime di contabilità nel pieno rispetto del regolamento finanziario e della normativa civilistica e fiscale in vigore, grazie all'esclusiva metodologia ideata da GESINF, che ha poi portato alla progettazione della piattaforma TEAM.


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Federazioni Sportive Nazionali

Fornitura del sistema di amministrazione e contabilità ad oltre 30 Federazioni, sistemi di interfacciamento a procedure esterne e moduli gestionali aggiuntivi.

Negli ultimi anni GESINF ha affrontato numerosi progetti di vasta portata nei confronti delle Federazioni Sportive Nazionali, che costituiscono uno tra i settori di utenza più importanti per l'azienda. I servizi hanno inizialmente riguardato la fornitura del sistema per l'attuazione del nuovo regolamento di amministrazione e contabilità delle Federazioni Sportive Nazionali, emanato dal CONI nel 1997 e basato su DPR 696/79, a favore di 32 Federazioni Sportive Nazionali e loro organizzazioni periferiche; nel 2003 il sistema si è evoluto in TEAM Gov, sistema misto finanziario ed economico-analitico, per arrivare nel periodo 2005/2006 alla piattaforma TEAM FSN (versione di TEAM NP), ERP espressamente concepito per l'amministrazione delle FSN privatizzate e più in generale per il mondo NO PROFIT.

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Innovare i sistemi, le idee, i processi aziendali ...

... sono bisogni essenziali della pubblica amministrazione, in un periodo di grandi e piccoli mutamenti. Per vincere la sfida è necessario che l'innovazione non diventi disordine, che il passaggio dall'oggi al domani avvenga su basi solide e concrete, e che il cambiamento sia al passo con le reali potenzialità delle organizzazioni. In una parola occorre pensare nell'ottica evolutiva.

GESINF ha raccolto questa sfida e ne ha fatto la filosofia centrale della propria offerta di servizi e di software nei confronti della P.A.: fornire soluzioni innovative, ad alto contenuto tecnologico, in grado di rispondere alle esigenze immediate del settore e guidarlo nel graduale cambiamento verso nuovi modelli di gestione.

GESINF è presente dal 1984 nel campo dell'automazione rivolta alle aziende pubbliche, nell'area amministrativa, contabile, fiscale e previdenziale, con la fornitura di software e servizi a 360 gradi. Da allora ha seguito le varie fasi di trasformazione del settore in termini normativi, organizzativi, istituzionali e di pensiero, affrontando i principali processi di revisione intercorsi, anticipandone le esigenze e fornendo risposte attente, affidabili e sempre aperte ai futuri sviluppi.

La storia di GESINF è una storia di significative e proficue collaborazioni con Enti di numerosi settori. L'azienda nasce come gruppo di consulenza e supporto operativo in campo contabile ed attuariale nella P.A., assumendo, nel corso degli anni, il ruolo di centro di servizi integrato e parallelamente di software house. L'attuale missione aziendale è rappresentata dalla fornitura di piattaforme applicative e servizi nell'ambito gestionale e organizzativo, con l'intento dichiarato di costituire un interlocutore serio ed efficiente per i progetti di automazione della Pubblica Amministrazione e del comparto Privatizzato, che oggi rappresentano oltre l'80% del fatturato aziendale.


L'offerta

E' facile comprendere i motivi per cui GESINF riesce a soddisfare le esigenze reali dei propri clienti se si pensa alla doppia natura assunta dalla struttura nel corso degli anni: da un lato le attività di consulenza e di supporto operativo, ad altissimo contenuto professionale, nelle problematiche specifiche della contabilità, del settore fiscale e del previdenziale; dall'altro la progettazione e lo sviluppo di piattaforme software tecnologicamente avanzate e la fornitura di servizi connessi. Dalla fusione dei due ruoli nasce un'organizzazione con caratteristiche pressoché uniche nel suo settore, cosciente dei fabbisogni specifici e generali dei clienti, dei vincoli e delle problematiche quotidiane.

I campi di attività dell'azienda sono:

  • Progettazione e Sviluppo Software (Sistemi MS Windows Client/Server, IBM AS/400), con particolare riferimento agli applicativi contabili per gli enti pubblici di cui al DPR 97/2003 (ex DPR 696/79), per gli enti assimilati ed i privatizzati. Ad oggi, la piattaforma applicativa TEAM, sistema integrato di contabilità finanziaria,  economico - patrimoniale ed analitica rappresenta il punto di arrivo della ricerca GESINF e l'offerta di punta dell'azienda.
  • Gestione 'in service' di Centri di Elaborazione Dati, Amministrazione e Contabilità, rappresentato dalla fornitura in outsourcing di risorse professionali, tecniche e organizzative per la gestione di settori amministrativi di vari enti, in diversi settori. Un esempio è la gestione totalmente in service del fondo separato (0.15) dell'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti, per il quale GESINF svolge il ruolo di ufficio operativo, ufficio ragioneria e bilancio (in contabilità pubblica).
  • Elaborazione dati per conto terzi in ambito contabile, fiscale e del personale, tra i quali l'elaborazione dei cedolini paga (C.O.N.I., E.N.A.C., Delta Airlines) e la gestione del fondo pensioni del C.O.N.I.

Ogni area di interesse dell'azienda è gestita da un reparto funzionale con personale altamente qualificato sia sotto il profilo informatico che amministrativo - contabile, affiancato da professionisti di grande esperienza e capacità. 


Tecnologia e Conoscenza della Materia

Per la progettazione e lo sviluppo di piattoforme software GESINF può contare su un validissimo team di esperti progettisti e analisti programmatori, impegnati da lungo tempo nello studio e realizzazione di software specifico per la contabilità e l'amministrazione degli Enti Pubblici. Il team di analisti lavora infatti a stretto contatto con un gruppo di esperti nelle problematiche contabili e fiscali, riuscendo in questo modo a fondere la vasta conoscenza tecnica, nelle piattaforme evolute, con una altrettanta vasta esperienza nel campo amministrativo. E' da tale connubio che ha avuto inizio, nel 2000, il progetto del Sistema Unico Integrato di Contabilità, concretizzatosi con il rilascio della piattaforma TEAM Government, una delle poche soluzioni presenti sul mercato in grado di permettere l'evoluzione "reale" della P.A. verso i criteri di gestione aziendale.

"Nel settore della P.A. sempre più spesso assistiamo al proliferare di progetti di grande complessità e dimensioni, dove il principio del change management nasconde spesso l'enorme divario che separa le soluzioni dalla realtà delle strutture alle quali vengono proposte. In GESINF riteniamo che i margini per l'evoluzione dei sistemi nel comparto amministrativo della P.A. siano ingenti, ma che debbano essere confrontati, in termini di risorse, con le reali potenzialità dell'ente destinatario, garantendo una sufficiente continuità con la gestione precedente. Solo fornendo soluzioni in grado di calarsi rapidamente nel contesto esistente è possibile affrontare concretamente il processo evolutivo di cui molte amministrazioni sentono la pressante necessità."

Andrea Carnevali

Managing Director


Il Network

A partire da aprile 2022 Gesinf è di proprietà di Total Specific Solutions, gruppo internazionale con sede in Olanda del quale fanno parte oltre 109 aziende europee, la cui mission è rappresentata dall'acquisizione e sviluppo di imprese operanti nel settore del software verticale.

TSS logo

 


Certificazioni

Il sistema qualità Gesinf è certificato UNI EN ISO 9001:2015 per la progettazione, sviluppo, manutenzione ed assistenza software.

Il sistema protezione dati Gesinf è certificato UNI CEI EN ISO/IEC 27001:2017, sistema di gestione della sicurezza delle informazioni, con estensione alle linee guida ISO/IEC 27017:2015 (erogazione servizi cloud) e ISO/IEC 27018:2014 (protezione dati personali per cloud pubblico).

Il responsabile della protezione dei dati (RDP) designato ai sensi dell'art. 37 del regolamento UE 2016/679 è il Dott. Fabio Nicoletti. 


Politica della Sicurezza

Il Sistema di Gestione per la Sicurezza dei dati e delle Informazioni (SGSI) di Gesinf Srl definisce un insieme di misure organizzative, tecniche e procedurali a garanzia del soddisfacimento dei requisiti di sicurezza di base:

  • Riservatezza
  • Integrità
  • Disponbilità

La politica definisce i principi di sicurezza delle informazioni che guidano:

  • I comportamenti dei soggetti cui essa è indirizzata, nell’ambito del SGSI;
  • L’implementazione di processi, procedure, istruzioni, l’adozione di pratiche ed altri controlli nell’ambito del SGSI.

Il SGSI si applica a tutte le attività aziendali. II conseguimento degli obiettivi di sicurezza viene governato mediante un approccio basato sul rischio, che prevede l’applicazione di un processo di gestione del rischio che tiene in considerazione il contesto dell’organizzazione, il campo di applicazione del SGSI, gli obiettivi dell’organizzazione.

Di seguito sono espressi i principi fondamentali che determinano e sostengono la definizione ed attuazione del SGSI a garanzia della sicurezza delle informazioni.

  • Gesinf dichiara formalmente il proprio supporto e il proprio impegno per raggiungere la conformità con la legislazione applicabile in materia di Pll e concordare con i suoi clienti (clienti del servizio cloud) condizioni contrattuali definite e chiare in veste di processore cloud.
  • Tutte le informazioni essenziali (ad es. documenti tecnici e commerciali, codice sorgente, informazioni di configurazione, e-mail relative al servizio, dati dei clienti, informazioni fornite dai clienti, ecc.) sono protette.
  • Tutte le informazioni da proteggere sono gestite secondo il livello di classificazione attribuito, nel rispetto delle relative procedure, lungo tutto il loro ciclo di vita.
  • La sicurezza delle informazioni costituisce un aspetto fondamentale nel successo di Gesinf e per il conseguimento degli obiettivi di business. L’implementazione di un sistema conforme allo standard ISO 27001 e l’attuazione di controlli secondo le linee guida ISO 27002, ISO 27017 e ISO 27018 costituiscono una prova tangibile, visibile e valutabile da terze parti, in relazione all’impegno nella garanzia della sicurezza delle informazioni, e al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza e alla continuità operativa.
  • Lo sviluppo del software risponde a principi di sviluppo sicuro, garantito anche mediante la pianificazione ed attuazione di verifiche periodiche di sicurezza.
  • Tutti coloro i quali entrano a vario titolo in contatto con le informazioni da proteggere hanno un ruolo diretto nel successo di tale protezione. È dunque responsabilità diretta ed esplicita di tali soggetti attenersi ai principi contenuti nella presente politica ed in tutte le politiche di sicurezza applicabili ad essa correlate e garantirne il rispetto.
  • La sicurezza delle informazioni è progettata ed attuata in modo da essere parte integrante dei processi e comportamenti di business, a garanzia del mantenimento dei livelli di servizio dichiarati.
  • L’organizzazione adotta un processo strutturato per la gestione degli incidenti di sicurezza delle informazioni mirato a contenerne gli impatti, ad individuarne le cause ed a favorirne la rimozione. Tutti i soggetti interessati dal SGSI sono tenuti alla segnalazione di circostanze anomale o sospette riguardo alle informazioni.

 

Gli obiettivi di sicurezza delle informazioni vengono definiti in relazione agli obiettivi strategici e di business ed a loro sostegno, nel rispetto degli impegni contrattuali e delle normative vigenti. Il raggiungimento di tali obiettivi di sicurezza viene pianificato, attuato, monitorato e controllato. Gli obiettivi di sicurezza, ed il grado di conseguimento degli stessi, sono riesaminati almeno una volta l’anno. Gli obiettivi di sicurezza ed i piani per conseguirli sono formalizzati attraverso specifici piani di miglioramento.


 

Codice Etico e Modello 231/2001

Gesinf adotta un modello di organizzazione e gestione orientato ad assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, in linea con quanto previsto dal d.lgs. n. 231/2001. L’adozione, che comporta la nomina di un Organismo di Vigilanza incaricato di vigilare in maniera indipendente sul corretto funzionamento del Modello e l’implementazione del Codice Etico, nasce per tutelare la posizione e l’immagine dell’azienda e per prevenire comportamenti illeciti da parte di chi agisce in nome della stessa, quando tali comportamenti siano in conflitto con i principi etici posti a base del modello organizzativo.

Il Codice Etico, quale carta dei diritti e doveri, definisce la responsabilità etico-sociale di tutti coloro che partecipano alla vita aziendale, in qualunque veste, ed è parte integrante e sostanziale del modello di gestione. Gesinf ritiene che l’adozione del Modello costituisca anche una opportunità importante di verifica ed integrazione dei processi decisionali ed applicativi aziendali, nonché dei sistemi di controllo dei medesimi, rafforzando l’immagine di correttezza e trasparenza alla quale è stata sempre orientata l’attività dell’azienda.

Gli amministratori, il personale, i collaboratori e gli organi di controllo, hanno l’obbligo di rispettare tali valori morali e di rivolgersi direttamente all’Organismo di Vigilanza per segnalare comportamenti non conformi a quanto previsto nel Modello e nel Codice Etico.

Il codice etico è reperibile cliccando qui

Whistleblowing

Le segnalazioni di violazioni del modello 231 possono essere inoltrate, tramite lettera raccomandata o telefonicamente, all’organismo di vigilanza. Per istruzioni su come procedere inviare una e-mail al seguente indirizzo : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., avente come oggetto “Segnalazione: richiesta di contatto”.

ATTENZIONE : nella mail NON dovrà essere riportata alcuna informazione circa la segnalazione, ma ESCLUSIVAMENTE i propri recapiti (indirizzo di posta elettronica, indirizzo postale e/o telefonico) per poter essere ricontattati.

Nei casi riportati di seguito è possibile utilizzare il canale esterno dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) :

  • la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
  •  la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione potrebbe determinare un rischio di ritorsione;
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse

Il canale ANAC è raggiungibile al seguente indirizzo :

Whistleblowing - Modulo per la segnalazione di condotte illecite ai sensi del decreto legislativo n. 24/2023 (anticorruzione.it)

Per maggiori informazioni sulla possibilità ed i vincoli delle segnalazioni tramite il canale ANAC è possibile consultare il seguente indirizzo: Whistleblowing - www.anticorruzione.it.


Brochure elettronica

La storia, la mission e le referenze aziendali: clicca per scaricare la   Brochure istituzionale Gesinf