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Corporate 2g.

La piattaforma E.R.P. per la tenuta amministrativa di cui al DLgs. 91/2001

Corporate 2G è il nome della nuova piattaforma E.R.P. espressamente concepita da Gesinf per la tenuta amministrativa di cui al DLgs. 91/2011, basato su architettura a servizi (SOA) e interfacce web 2.0. Il sistema sfrutta la tecnologia 2G, la prima soluzione basata sul concetto di modellazione globale, dove la virtualizzazione dei dati, le regole di business di base e le caratteristiche dell’interfaccia utente sono registrate come informazioni all’interno di un unico repository.

L’aspetto determinante del sistema è la presenza di operazioni extra-contabili di flusso, classificati in ottica economica e relazionati tra loro per originare le scritture di bilancio e la reportistica prevista dalla normativa. Flussi amministrativi e scritture di prima nota eseguite manualmente in partita doppia fanno parte di una unica rete di informazioni costantemente confrontata con il budget, attraverso una serie di regole semplici ed efficaci. Tutto ciò tenuto conto degli elementi di contabilità analitica, organizzati secondo una struttura multi-dimensionale, anch’essi trattati nell'ambito del budget, dei flussi amministrativi e delle scritture di bilancio.

Questa architettura consente di sopperire alla carenza strutturale della contabilità civilistica in termini di capacità di pianificazione e controllo, poiché ciò che rappresenta una mera informazione extra-contabile nei tradizionali sistemi amministrativi basati sui principi aziendalistici, diviene in 2g Corporate parte integrante del sistema di scritture, coerente con i principi globali di gestione, permettendo la tenuta del bilancio secondo i principi di trasparenza e rigore necessari in organizzazioni con finalità pubbliche. L’applicazione consente di adempiere in modo guidato o del tutto automatico a quanto previsto dalle recenti normative in materia di armonizzazione contabile, il DLGS 91/2011 e DM 27/03/2013.

La capacità di importare o relazionare informazioni esterne al sistema, inquadrandole nel giusto ambito all’interno dei cicli di gestione, consente alla piattaforma di gestire efficacemente dati extra-contabili e contabili provenienti da sistemi terzi, senza ricorrere a strutture artificiose o estemporanee e, soprattutto, sotto il costante riferimento rappresentato dal meccanismo del budgeting.

Budget

Nell’ambito dell’esercizio di impresa il budget è un importante strumento operativo per la gestione aziendale, che ha la funzione di individuare e monitorare il risultato economico atteso rispetto alle stime dei ricavi ed alla pianificazione dei costi, nonché di definire i livelli di responsabilizzazione dei dirigenti e valutare in maniera oggettiva il conseguimento degli obiettivi assegnati.

La contabilità civilistica in quanto tale è tuttavia una contabilità esclusivamente consuntiva, il cui scopo è rilevare le operazioni che comportano variazioni economico e/o patrimoniali dopo il loro verificarsi. Nulla è invece normato relativamente alla presenza di un budget economico ed alle funzioni di autorizzazione e controllo che ne costituiscono gli elementi essenziali per la corretta tenuta (decisioni di spesa, obbligazioni previste e autorizzate). Tali aspetti, cosiddetti gestionali, sono pertanto lasciati alla libera discrezionalità delle aziende, che possono dotarsi di qualunque sistema di budgeting e di controllo di gestione ritengano utili ai propri fini in dipendenza delle dimensioni e dell’articolazione dell’attività, non necessariamente integrato al sistema di scritture. Con l’introduzione del budget economico come obbligo normativo, e relative esigenze di rendicontazione, il modello di gestione non può più prescindere dall’adozione di un sistema gestionale di scritture extra-contabili per la definizione e formalizzazione dello stesso, il monitoraggio della disponibilità e l’autorizzazione della spesa, più o meno vincolante, che anticipi le rilevazioni contabili e renda possibile il processo decisionale sottostante alle decisioni di spesa. Per ragioni operative e di tempistica legata ai processi decisionali è certamente utile che tale sistema gestionale sia integrato al sistema di scritture, dal quale deve trarre i dati utili per la determinazione dei saldi economici effettivi in tempo reale, e sia in grado di alimentare direttamente queste ultime fornendo adeguate funzionalità per la formazione delle poste economico patrimoniali.

Per rendere possibile la piena introduzione di tali principi, Corporate 2g è basato sulla presenza di un budget economico formalizzato, che in virtù dell’obbligo di elementi analitici predefiniti, quali missioni/programmi, e dell’opportunità di operare per scelte gestionali prima ancora che contabili, è strutturato come budget economico-analitico, ovvero basato non solo su conti economici ma su una o più dimensioni analitiche, facilmente riclassificabili. La scelta di disporre di una struttura multi-dimensionale sufficientemente elastica è stata concepita per non introdurre particolari complessità nella gestione operativa, pur essendo strutturale e garantendo il necessario incremento delle capacità di pianificazione e monitoraggio delle attività, in linea con le esigenze gestionali e normative delle strutture moderne.

Un ulteriore aspetto derivante dall’introduzione del budget economico e dei relativi elementi gestionali è rappresentato dall’influenza delle operazioni patrimoniali sulle decisioni di spesa ed in ultima analisi sui costi di esercizio e l’utile atteso. Dal momento che l’acquisizione o la dismissione di immobilizzazioni comporta un impatto economico non direttamente confrontabile con la previsione economica dell’esercizio e le relative disponibilità, un sistema ideato per fornire strumenti di monitoraggio e controllo della spesa non può prescindere dalla presenza di un budget degli investimenti, ovvero un budget che definisca o almeno evidenzi nell’ambito di un processo decisionale formalizzato i vincoli alle operazioni finanziarie che daranno luogo a costi e ricavi.

In questo modo ogni evento di gestione viene valutato dal sistema di budgeting, che fornisce gli strumenti necessari alla verifica di disponibilità, rendendo possibile il controllo dei risultati attesi e raggiunti, indipendentemente dalla natura delle informazioni contabili.

L’architettura generale del software è pertanto concepita come nello schema sottostante :

CRP schema generale 

Il budget economico e degli investimenti, rispettivamente strutturati su elementi economico-analitici e patrimoniali-analitici, costituisce la base di partenza per la stima del reddito d’esercizio atteso, la pianificazione economica e finanziaria, il rispetto dei vincoli normativi introdotti dal D.M.E.F. 27/03/2013.

E’ necessario evidenziare che la struttura del piano dei conti economico-patrimoniale può prevedere, a fini gestionali e/o di controllo interno, livelli di dettaglio superiori a quanto previsto nel piano dei conti standard. Ciò ha introdotto l’esigenza di definire dei budget economici e degli investimenti costituiti da aggregati di conti, nei quali ciascun conto di dettaglio non è vincolato ad un proprio tetto di spesa ma al budget complessivo dei conti di dettaglio che fanno parte dell’aggregato. Nel sistema tale possibilità è gestita con l’introduzione di un separato schema di aggregati, definito “voci di spesa”, che riproducono la struttura del budget standard comprendendo più conti di dettaglio; la movimentazione di questi ultimi trova riscontro nell’ambito della disponibilità della propria voce di spesa.

Relativamente al budget pluriennale, dal punto di vista architetturale è rappresentato da stanziamenti imputati sull’unità elementare di budget per gli esercizi successivi; apposite funzioni consentono il “trasporto” delle informazioni extra-contabili e contabili con valenza economica e patrimoniale nell’esercizio successivo, così da agevolare l’operatività degli utenti e garantire la coerenza delle informazioni a cavallo degli esercizi.

Flussi Amministrativi

I flussi amministrativi, necessari per vincolare la disponibilità delle voci di budget all’atto della decisione di spesa, ovvero a valle del processo decisionale ma prima che la spesa venga rilevata nel sistema di scritture, sono concepiti per rispondere alle esigenze sopra espresse ed all'operatività aziendale. Nell’ottica della massima integrazione l’impiego dei flussi amministrativi copre diversi requisiti : 

  • Consentire la determinazione della copertura delle spese future ancora non verificatesi, tenendo conto anche dei costi già rilevati nel sistema di scritture.
  • Guidare il processo di creazione (automatica o guidata) delle scritture economico patrimoniali da esse derivate.
  • Consentire la redazione del rendiconto di cassa.

 A fronte di tali requisiti, i flussi amministrativi identificano le diverse fasi di gestione, a partire dalle decisioni di spesa (identificate come delibere), di verifica della disponibilità e previsione (impegni economici) e relative obbligazioni giuridiche (ordini, contratti), passando per la registrazione dei documenti con o senza rilevanza commerciale e relative contabilizzazioni del debito/credito, e completando il ciclo con le registrazioni di pagamento/incasso. Ciascuna della fasi alimenta direttamente, quando e se coinvolta, la prima nota in partita doppia, sia in termini di contabilità generale che analitica, e garantisce la presenza delle informazioni utili per l’ottenimento dei diversi prospetti obbligatori non rintracciabili nel sistema di scritture in quanto tale.

Alle fasi sopra descritte si affianca la registrazione di documenti con o senza rilevanza IVA, con ciò intendendo qualunque documento che attesta la nascita di un debito nei confronti di terzi. La gestione dei documenti è centrale nell’ambito del sistema, poiché consente di originare le scritture di costo/ricavo e costo/debito, ovvero le operazioni che danno luogo, in via automatica, alle scritture economiche, patrimoniali ed analitiche in partita doppia nell’ambito della contabilità generale ed analitica. 

Relativamente al ciclo attivo, ovvero alle poste di ricavo e dismissione immobilizzazioni, le fasi extra-contabili previste riguardano la pianificazione delle fatture (ricavi previsti secondo i programmi aziendali e i contratti in essere) e la richiesta di emissione fattura (REF), lo strumento operativo con il quale, nell’ambito di una organizzazione basata su più strutture commerciali, gli uffici competenti segnalano il completamento di forniture a terzi e l’esigenza di rilevare i crediti relativi. Anche per il ciclo attivo risulta centrale la registrazione del documento attivo, sia a rilevanza IVA che non; dai documenti discendono le operazioni che attestano la nascita del credito/ricavo, per confronto con il budget dei ricavi e degli investimenti, e la possibilità di procedere alla registrazione dell’incasso, con la generazione delle scritture di contabilità generale ed analitiche relative.

Contabilità Analitica

Aspetto essenziale di Corporate 2g è la capacità di trattare la contabilità analitica attraverso la presenza di distinte dimensioni di analisi, impiegabili nelle fasi di budgeting, analisi e rendicontazione. Le dimensioni analitiche sono state concepite per essere utilizzabili e strutturabili secondo le specifiche esigenze dell’organizzazione, a fini di pianificazione e controllo, data anche l’esigenza di riclassificazione secondo la struttura di Missioni/Programmi introdotta dalla normativa, e per l’ottenimento della base dati di riferimento per la realizzazione degli indicatori di performance, anch’esso previsto dalla norma. Dallo studio delle esigenze di diverse organizzazioni e delle esigenze di misurazione è emerso che il numero di dimensioni di analisi utili nelle rilevazioni analitiche è costituito da tre strutture, che possono essere presenti tutte o solo in parte :

  • Una dimensione relativa alla struttura organizzativa, intesa come dipartimenti, uffici, responsabilit etc. A tale dimensione, nel seguito e nel prototipo, è stato dato il nome di Centri di Responsabilità (CRA).
  • Una dimensione relativa alle linee di produzione/aree di business, al fine di effettuare l’analisi dei costi di prodotto/servizio ed i corrispondenti ricavi. Il termine impiegato nel seguito è Centri di Costo/Centri di ricavo.

La flessibilità della struttura logica e funzionale della contabilità analitica è divenuta pertanto uno dei requisiti di base del sistema. Essa consente, infatti, di costruire su misura non solo il piano delle voci di spesa - gli aggregati di conti economici e patrimoniali ai fini del budget degli investimenti - ma anche lo schema dei legami logici e operativi tra questi e i piani degli elementi analitici, con un elevato livello di personalizzazione e adattamento alle esigenze dell’organizzazione. In particolare tutte le strutture interessate, piano dei conti, voci di spesa e strutture analitiche, possono accogliere un numero potenzialmente indefinito di livelli, con rami a profondità variabile; ciascun livello, distintamente per ciascun ramo interessato, deve poter essere considerato ai fini del budget economico e degli investimenti, per incrocio con gli altri elementi analitici, o utile solo ai fini della valutazione consuntiva sotto il profilo dell'impegnato economico o dei costi consuntivi. Anche il piano dei conti propriamente detto, che costituisce il nucleo informativo per la gestione del bilancio, ha una struttura completamente definibile dall’utente, in termini di numero di livelli e di contenuto. 

Alla base della gestione vi è pertanto la presenza delle quattro dimensioni di bilancio (denominate genericamente “piani dei conti”), indipendenti per quanto attiene la loro definizione, interdipendenti per quanto attiene le modalità di budgeting, trattamento e rendicontazione:

  • voci di Spesa (struttura ottenuta per aggregati di conti del bilancio);
  • centri di Costo;
  • centri di Responsabilità;
  • Obiettivi/funzione

I termini sopra adottati possono essere variati nell’ambito della piattaforma, al fine di adattarsi alla nomenclatura adottata dalle singole realtà, pur conservando il significato sostanziale di dimensioni di budget e/o di analisi consuntiva.

Nel seguito viene fornito un esempio di configurazione relativamente all'impiego delle voci di bilancio ed analitiche, tra le migliaia di possibili combinazioni, nel quale si evidenzia come l’utente sia completamente libero di definire l’intervento dei singoli piani di gestione e dei singoli livelli degli stessi nell’ambito delle diverse fasi di gestione.

CRP 2g dimensioni

                        
Sulla base di semplici impostazioni, il sistema è in grado di adattare le proprie funzionalità nell’ambito dei cicli di gestione, in particolare garantisce :

  • La redazione del budget economico e degli investimenti, a partire da un’unica imputazione delle singole poste di dettaglio, elaborando i prospetti ufficiali in modo automatico e trasparente;
  • L’adattamento delle maschere del ciclo passivo/attivo e più in generale dei flussi amministrativi, relativamente alle fasi della spesa, nonché nelle fasi di imputazione della prima nota in partita doppia, per il corretto reperimento delle informazioni corrette per ciascuna fase;
  • L’adattamento dei dati richiesti nelle variazioni di budget(economico e degli investimenti), conformemente alle impostazioni di cui sopra;
  • L’ottenimento dei prospetti di bilancio dal lato della contabilità generale - conto economico e stato patrimoniale – e dal lato della contabilità analitica - il conto economico analitico.

Il sistema è altresì in grado di autodefinirsi qualora uno o più dei piani dei conti analitici non trovino impiego, conservando la coerenza delle informazioni richieste nelle varie fasi operative. E’ stata altresì prevista la possibilità di gestire il cambiamento della struttura dei piani dei conti e degli elementi analitici da un esercizio all’altro, tramite l’imputazione del minor numero possibile di informazioni di raccordo, tenuto conto della evoluzione delle esigenze di analisi e controllo di gestione cui sono frequentemente soggetti gli utilizzatori.

Inoltre, nelle organizzazioni che prevedono l’accesso di utenti o di gruppi di utenti differenziato per “sezioni di bilancio”, come nel caso di dipartimenti, istituti o centri di responsabilità dotati di autonomia operativa, il sistema può discriminare sulla base delle strutture analitiche, consentendo di ottenere il partizionamento della gestione sia dal punto di vista operativo che di rendicontazione, anche nell’ambito di una visione “gerarchica” del bilancio.

Report e Prospetti

Nell’ambito delle rilevazioni descritte sopra, il sistema è in grado di coprire i requisiti normativi attraverso funzioni guidate o automatiche, in modo pressoché trasparente. In particolare consente di ottenere :

  • Il prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi. Per riclassificazione del budget e dei prospetti consuntivi per Missioni/programmi e codici COFOG.
  • Gli altri allegati al budget economico. Con riferimento ai prospetti analitici direttamente ottenibili dal sistema multi-dimensionale a/o associabili alle opportune informazioni extra-contabili, di natura quali/qualitativa, per il controllo di gestione e l’analisi delle performance.
  • il rendiconto finanziario. Ottenuto attraverso il metodo indiretto secondo le indicazioni OIC.
  • il conto consuntivo in termini di cassa articolato per missioni e programmi. Uno degli aspetti a maggiore impatto sulle funzionalità del sistema, essendo necessario prevedere algoritmi e informazioni che consentano di far risalire le operazioni di pagamento e incasso alla natura dell’operazione che ha dato origine alla nascita del debito/credito in estinzione.
  • il rapporto sui risultati di bilancio. Come per il “piano degli indicatori e dei risultati attesi”, anche per il “rapporto sui risultati di bilancio” valgono le stesse considerazioni in merito alla esigenza di disporre di un sistema di dimensioni analitiche utili ai fini del controllo di gestione e misurazione delle performance
  • I prospetti SIOPE. Laddove previsti, la gestione è integrata al sistema di riclassificazione di Corporate 2g.
  • Fatturazione elettronica, attiva e passiva;
  • Codici CIG, CUP e tracciabilità dei pagamenti;
  • Interfaccia verso il Portale Certificazione Crediti e Indice di Tempestività dei Pagamenti;
  • Tracciato ANAC (ex AVCP) per la pubblicazione delle procedure negoziali;
  • Tracciato OIL, ordinativo elettronico;

Il sistema incorpora già tutte le funzioni necessarie per gestire i diversi adempimenti derivanti dall’appartenenza al comparto della pubblica amministrazione, tra i quali :

  • Fatturazione elettronica, attiva e passiva;
  • Codici CIG, CUP e tracciabilità dei pagamenti;
  • Interfaccia verso il Portale Certificazione Crediti e Indice di Tempestività dei Pagamenti;
  • Tracciato ANAC (ex AVCP) per la pubblicazione delle procedure negoziali;
  • Tracciato OIL, ordinativo elettronico;
  • Interfaccia verso sistemi paghe, tra i quali il protocollo NoiPA.

Brochure elettroniche

Il materiale informativo su Corporate 2g è disponibile in formato PDF. I file possono essere scaricati in qualunque cartella; per la consultazione è sufficiente fare click sul nome del file, che ha estensione .pdf

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Contiene la descrizione dell'architettura e le specifiche della piattaforma.

 

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Il framework per le architetture web-based service-oriented.

http2G framework è il nome della tecnologia e dell'insieme delle funzioni di base sulla quale poggiano le applicazioni sviluppate grazie all'ambiente di produzione GBuilder Suite, che costituiscono la nuova architettura tecnica e concettuale SOA (basate sui servizi) e RIA (basate su interfacce web 2.0) proposta al mercato da Gesinf, sia relativamente alle proprie applicazioni di livello Enterprise che alle terze parti interessate alla produzione o estensione del proprio parco software.

2G è una architettura concepita in primo luogo per fornire una interfaccia utente altamente interattiva, nell'ambito dei nuovi concettti operativi che vanno sotto il nome di di web 2.0 e di Rich Internet Application, una tecnologia che rende possibile su web una esperienza utente drasticamente superiore a quella ottenibile tramite le tradizionali applicazioni html/web 1.0, per le quali il livello di interattività si è dimostrato palesemente insufficiente per gestionali complessi, come quelli normalmente utilizzati all'interno di una organizzazione a fini di automazione interna dei processi di business.

Unitamente ad una efficace interfaccia RIA Gesinf ha deciso di non fare compromessi in merito all’architettura server più idonea a gestire processi di business complessi, come quelli tipici dei sistemi aziendali di tipo ERP, rivoluzionando completamente le proprie soluzioni. Il risultato è l’implementazione di una architettura nativa SOA (service oriented architecture) basata su web services, ad oggi ritenuta il punto di arrivo delle tecnologie per i sistemi gestionali. Benché la definizione tecnica di architettura SOA sia abbastanza complessa, i vantaggi che offre sono molto semplici in termini pratici : Il modo più agevole ed efficiente per aprire le funzioni e le informazioni contenute in una data applicazione al mondo esterno, ad esempio ad altri programmi, con il massimo del controllo e della sicurezza. 2G applica tale concetto al meglio nell'ambito della sua architettura a servizi, sfruttando un separato strato applicativo per isolare, gestire e pubblicare all’esterno gli oggetti di business; questo strato rappresenta una sorta di ufficio relazioni esterne rispetto al sistema: il service layer (così è chiamato) mette a disposizione dell’interfaccia e delle applicazioni esterne una serie di servizi per interagire con gli oggetti di business, traducendo i comandi ricevuti (metodi) in attività di lettura/scrittura dei dati secondo le regole dell’applicazione. Sia le interfacce Gesinf che eventuali applicazioni terze non hanno bisogno di conoscere l’ubicazione o la struttura del database e, soprattutto, possono chiedere informazioni allo strato dei servizi sulla struttura degli oggetti di business ed i metodi disponibili per il loro trattamento, utilizzando un protocollo standard indipendente dall’hardware e dal software utilizzato: l’XML. Inoltre (ed è questo un ulteriore vantaggio della struttura multi-tier) l'interfaccia utente risulta del tutto separata ed autonoma rispetto alle regole di business, potendo pertanto evolvere facilmente indipendentemente da queste o essere facilmente integrata/sostituita con altre interfacce, anche su dispositivi e ambienti operativi diversi. Tutto ciò dà luogo ad una architettura cosiddetta multi-tier o 3-tier, ovvero multi-strato o a 3-strati, nella quale tra i due tradizionali tier delle applicazioni client/server (database e interfaccia) si colloca il terzo strato, l’application server e la sua logica di business.

Schema generale serviziGli aspetti sopra riportati rappresentano tuttavia solo il vantaggio visibile all’utente; meno visibile è il drastico miglioramento del processo di produzione del software ed il notevole aumento della qualità dello stesso, grazie agli indiscussi benefici sotto il profilo del test funzionale e prestazionale. In poche parole : una architettura che consente di avere soluzioni più economiche, più affidabili, più aperte senza dover rinunciare al massimo dell'operatività e della user experience. Dato il vantaggio indiscusso dei web services molte applicazioni sul mercato prevedono “strati” di interfaccia come soluzioni parziali, introdotte in una architettura tradizionale per compensare le carenze di apertura all’esterno. Nel caso di 2G l’architettura SOA è invece la soluzione stessa, ovvero è la modalità unica con la quale il sistema mette a disposizione le proprie funzionalità, siano esse sfruttate dagli utenti del software Gesinf, tramite l’interfaccia RIA, o da altre applicazioni (tradizionali o web based).

Scenari di impiego e benefici

2G offre una vasta serie di vantaqggi, alcuni dei quali direttamente correlati con l'operatività dell'utente, altri, non meno importanti, in termini di interoperabilità delle applicazioni con software esterni, di amministrazione,  monitoraggio e configurazione del sistema.

Web e Interfaccia Utente

2G consente di sfruttare il web attraverso una interfaccia utente ricca di funzioni, multi-finestra ed estremamente interattiva, un notevole passo avanti rispetto alle pagine web statiche e alle loro continue esigenze di refresh. Le applicazioni sono compatibili con tutti i browser internet presenti sul mercato, non subiscono variazioni di aspetto o impaginazione passando da un browser all’altro.

  • Il web senza compromessi

form con graficaL’esclusiva tecnologia RIA consente all’utente di muoversi agevolmente in un sistema multi-finestra, analogo a quanto avviene nei programmi desktop, senza le lungaggini tipiche dei programmi web. Le finestre possono essere spostate, ridimensionate, iconizzate, ridisposte e sovrapposte con i classici strumenti dei sistemi operativi; l’accesso a sotto-finestre è immediato e, laddove utile, la finestra in primo piano impedisce di operare al di fuori di essa evitando che l’utente perda di vista il flusso di lavoro corrente. Trasparenze, ombre ed effetti visivi rendono l’area di lavoro ordinata e di facile interpretazione, oltre che gradevole. Inoltre il sistema memorizza la dimensione e la posizione delle finestre così come definite dall'utente, recuperandole anche ai successivi accessi, senza necessità di continui aggiustamenti; e quando l'area di lavoro risulta particolarmente affollata è possibile riorganizzare le finestre tramite i classici strumenti "sovrapponi" e "affianca", funzioni rare nelle applicazioni web.

Potenti strumenti utente

Nella gestione di archivi di grandi dimensioni 2G mette a disposizione una interfaccia ancora più potente di quella già molto apprezzata dagli utenti della piattaforma Team. In particolare nelle griglie di gestione dei dati, che in questo caso mostrano oggetti di business, l’utente può:

  • Ricercare dati per qualunque informazione contenuta nell’archivio e per qualunque condizione.
  • Creare una propria libreria di formati di rappresentazione, scegliendo quali campi vedere ed in quale ordine;
  • Ordinare le righe in base alle proprie esigenze, anche su campi multipli;
  • Creare raggruppamenti navigabili dei dati, basati sull'elemento definito dall'utente;
  • Creare set personali di dati, basati su selezione utente (dati correnti);
  • Esportare in formato MS Office in tempo reale.
  • Report e attività in background

2G gestisce nativamente l’esecuzione dei report in background. L’utente può continuare il proprio lavoro mentre un separato print server si occupa di elaborare i report e renderli disponibili appena pronti, conservando i risultati per la futura consultazione. Un vantaggio indiscutibile soprattutto per i report che richiedono 2g processor marksmolta elaborazione.

  • Mai più sessioni scadute

L’esclusivo sistema di refresh automatico di sessione salvaguardia dal rischio che le finestre web scadano se non utilizzate in un certo lasso di tempo, come avviene nella maggior parte delle applicazioni internet, pur conservando tale caratteristica nel caso di crash della stazione operatore o della comunicazione. Per l'utente questo significa non correre il rischio di perdere le informazioni presenti dopo una pausa operativa, per l'amministratore del sistema conoscere l'effettivo stato dell'utente collegato.

  • Messaggistica

2G visualizza i messaggi del sistema in modalità asincrona (senza interruzione dell’operatività utente) tramite una pratica rappresentazione a finestre popup e consente di scambiare messaggi tra utenti o gruppi di utenti. I messaggi vengono inoltrati al primo comando utile eseguito dall’utente e restano consultabili su una pagina storica per essere eventualmente ripresi in un secondo tempo.

  • Aspetto e caratteri personalizzabili

Ogni utente ha la possibilità di personalizzare l’aspetto dell’interfaccia, in riferimento ai temi colore, al tipo ed alle dimensioni dei caratteri, secondo i propri gusti e le proprie esigenze in termini di visibilità del testo. Con l'avvento dei monitor di grandi dimensioni ad alta risoluzione questa caratteristica è particolarmente importate per rendere più riposante l'operatività quotidiana.

  • Allegati elettronici nativi

2G integra nativamente le funzionalità per la gestione degli allegati elettronici ad ogni informazioni applicativa presente a sistema. L’upload ed il download sono immediati e avvengono tramite servizi di streaming, per rendere la comunicazione estremamente sicura. Gli allegati possono essere indirizzati ad un separato database o un separato storage, per facilitare la gestione di grosse quantità di dati da parte degli amministratori.

  • Contenuti multimediali in un click

2G integra nativamente la capacità di gestire contenuti multimediali, foto, audio e video, direttamente sui dati applicativi, tramite potenti funzioni di upload/download in streaming.

Prestazioni e Scalabilità

Come per la piattaforma Team anche per 2G è stata posta particolare attenzione alle prestazioni in presenza di configurazioni complesse, con elevato numero di utenti e transazioni; tuttavia in questo caso è stato possibile sfruttare i benefici derivanti dall'architettura multi-tier, quali la possibilità di impiegare più application server in parallelo e la capacità di effettuare una elaborazione preliminare dei comandi per stabilire la migliore modalità di accesso al database. Un vantaggio notevole tenuto conto che un servizio intelligente può ridurre anche di oltre il 90% il carico di lavoro del database server ed il traffico di rete rispetto a soluzioni tradizionali client/server.

  • Scalabilità trasparente per grandi installazioni

2G Architettura run-time2G consente l’utilizzo di più application server nei sistemi che richiedono maggiori prestazioni, negli ambienti con grandi volumi di dati o di transazioni. La scalabilità dei server è immediata e trasparente, senza esigenze di configurazione, ed è particolarmente agevole realizzare sistemi di load balancing (carico bilanciato).  Grazie a tale tecnologia è possibile garantire prestazioni ottimali anche in presenza di centinaia di utenti e milioni di transazioni.

  • Prestazioni ottimizzate

Un sofisticato sistema di cache multi-livello, attivo sia sul server che nel client, consente di ridurre al minimo la lettura da disco e lo scambio dati via web. Inoltre le modalità di ricerca e l’esclusivo sistema di semplificazione dei comandi consente all’application server di ottimizzare il carico di lavoro sul database, tramite il reperimento e l'elaborazione delle sole informazioni necessarie alle operazioni richieste. L'attività su web è costantemente rappresentata da una spia virtuale sul client che indica l'attività di comunicazione da e per il server; uno strumento efficace anche per verificare la presenza di linea e gli effettivi tempi di risposta.

Monitoraggio e Debugging

Il sistema di tracciamento delle attività condotte sui dati di 2G non accetta compromessi. Al massimo livello di dettaglio consente di ricostruire nei minimi particolari i comandi inviati all'application server e qualunque informazione trasferita al Client. La possibilità di consultare  le tracce direttamente dal client, come pure di ispezionare le proprietà correnti degli oggetti rappresentati, fornisce all'amministratore un controllo senza precedenti del sistema.

  • Tracciamento globale delle attività

2G, grazie alla sua architettura SOA, è in grado di memorizzare tutte le attività condotte dai client e dalle applicazioni esterne, sia in termini di scrittura che di lettura dati. Ciascuna attività, classificata in funzione della categoria di appartenenza, è tracciata in riferimento a tutte le informazioni che consentono di risalire al “quando”, “chi”, “cosa”; è addirittura possibile memorizzate ogni informazione letta, campo per campo, e gli stati interni del server in merito alle richieste, previa abilitazione delle rispettive categorie e la disponibilità dello spazio necessario. Lo storico delle attività viene mantenuto all'interno di un separato database, che può essere soggetto a separato backup e svuotamento periodico, la cui consultazione è effettuabile direttamente dalle maschere del client per gli utenti dotati dei diritti di amministrazione. Tra le informazioni registrate vi è anche il tempo di esecuzione del comando, rendendo possibile il monitoraggio delle prestazioni in tempo reale.
La completezza ed elasticità del tracciamento di 2G consente di sfruttare la piattaforma anche in ambienti nei quali l'accesso in lettura dei dati è un aspetto critico, ad esempio in ambienti che gestiscono transazioni monetarie o mettono a disposizione dati sensibili.

  • Accesso alle informazioni interne

Per gli amministratori del sistema è possibile l’accesso alle informazioni interne dei programmi direttamente navigando nelll'interfaccia delle applicazioni, in modalità profile; oggetti e proprietà degli stessi, derivanti o meno dagli oggetti di business gestiti dal server, sono ispezionabili in tempo reale semplicemente con il click sulle maschere web, così da consentire la visione real time di ciò che il client sta elaborando. In ogni momento il sistema fornisce tutte le informazioni utili per esplorare gli oggetti ed i parametri delle form applicative, con un semplice click.

Profilazione e Configurazione

Le potenti capacità di definizione dei profili utente della piattaforma Team sono state replicate ed ampliate in 2G. Il controllo è possibile a livello di singolo campo, label o pulsante, ma per 2G è possibile l'applicazione di profili multipli per singolo utente, ed in modo interattivo tramite l'esclusiva modalità profile.

  • Profili Utente al massimo dettaglio

2G incorpora potenti strumenti per la definizione dei profili utente, impostazioni che consentono di modificare il comportamento delle applicazioni fino al livello di singolo oggetto. I profili utente, anche multipli per utente, possono essere definiti in tempo reale e garantiscono un livello di personalizzazione dei diritti utente analoghi a quello offerto dall’esclusiva profilazione avanzata delle soluzioni Team, pressoché unica sul mercato ERP in ambiente web. E' pertanto possibile vincolare al profilo la presenza/assenza di qualunque elemento (ad esempio voci di menu, singole maschere o pulsanti) e le caratteristiche dei singoli campi degli oggetti di business (obbligatorietà, visibilità, valore di default ...); i diritti influiscono automaticamente sui servizi di lettura/scrittura degli oggetti di business e sulle modalità di rappresentazione dell'interfaccia, che dal punto di vista utente si "trasforma" in automatico.

  • Definizione dei Diritti e delle Restrizioni in tempo reale

Grazie alla possiblità di ispezionare gli oggetti client in tempo reale l'amministratore ha la possibilità di definire i profili utente direttamente agendo dall'interfaccia client. Un modo agevole per limitare le funzioni sulla base di ciò che viene presentato a video, senza esigenza di navigare tra centinaia di nomi di oggetti e proprietà.

Apertura al mondo esterno

L'architettura adottata, grazie agli standard utilizzati (SOAP XML) ed alla condivisione delle regole di aggiornamento degli oggetti di business, rendono 2G la soluzione ideale per gestire l'interoperabilità applicativa negli ambienti dove l'affidabilità ed il monitoraggio delle operazioni compiute da applicazioni esterne sono importanti.

Per saperne di più sulle capacità di 2G di gestire applicazioni esterne scarica la nota divulgativa:

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  • Standard consolidato per l'accesso esterno

2G comunica attraverso un protocollo standard indipendente dal database e dal software esterno e fornisce automaticamente documentazione online circa la formattazione dei messaggi e le informazioni reperibili, informazioni che il software esterno generalmente utilizza in modo automatico e guidato. I servizi sono indipendenti da eventuali variazioni strutturali alla base dati, pertanto le applicazioni terze possono basare l’interscambio dati su formati auto-documentati, che non ne inficiano il funzionamento a parità di informazioni necessarie al servizio (questo significa, ad esempio, che lo scambio dei dati è relativamente immune da aggiornamenti tecnici al database).
2G integra le regole di aggiornamento degli oggetti di business nello strato dei servizi ed è in grado di verificare che le chiamate dall’esterno siano coerenti con esse prima di operare nel database. 2G può anche trasformare i dati ricevuti prima di effettuare scritture, sulla base di regole specifiche.

  • Configurazione degli accessi

Grazie alle notevoli capacità di profilazione 2G consente la configurazione rapida delle applicazioni esterne, in termini di diritti e restrizioni, in modo agevole e auto-documentato.

  • Garanzie e responsabilità

Il tracciamento gloabale degli accessi rende possibile il monitoraggio completo delle operazioni compiute da applicazioni esterne e l'analisi storica delle transazioni effettuate.

Amministrazione e Manutenzione

Standard e strumenti interattivi rendono l'amministrazione del sistema facile ed immediata.

  • Configurazione applicativa

Una apposita gestione consente di tenere sotto controllo il valore dei parametri di configurazione, all'interno di una interfaccia che provvede a fornire anche il necessario help in linea per la loro valorizzazione. Inoltre in 2G gli amministratori possono verificare costantemente lo stato delle licenze attive sul sistema, basate su certificati digitali, e stabilire autonomamente la distribuzione delle stesse nell’ambito dei vari utenti. E’ prevista la possibilità di basare il calcolo delle licenze su utenti fisici, distintamente dall’account, per rendere disponibili più sessioni o più account allo stesso utente nei sistemi dipartimentali.

  • Aggiornamenti

2G conserva le esclusive caratteristiche di aggiornamento automatico della famiglia Team; l’installazione di nuove versioni non richiede interventi tecnici e le stesse sono immediatamente disponibili agli utenti del sistema tramite il download guidato via web.

  

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2G Panoramica generale   2G Informativa interoperabilità

La brochure di presentazione in formato PDF, con taglio divulgativo.

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Per saperne di più sulle capacità di 2G di gestire applicazioni esterne, in formato PDF.

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delphi itdevcon2011-2Il frame 2G presentato alla ITDevCon European Delphi Conference 2011 per lo sviluppo di applicazioni di livello Enterprise.
Per scaricare la scheda informativa  Download

 


 

Il progetto 2G framework ha ricevuto un contributo pari ad € 233.485,00 nell'ambito del programma di investimento finanziato da Sviluppo Lazio S.p.a., relativo all'Attività I.4 "Acquisizione di servizi avanzati per le PMI" POR FESR LAZIO 2007-2013 scadenza del 7 luglio 2009, approvato con deliberazione del 23/04/2010 pubblicata sul BURL n. 31 del 21/08/2010.

 

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logo-2G-builder-blu-piccoloLa suite di sviluppo per le architetture web-based service oriented. 

GBuilder è l’innovativa suite per progettare, sviluppare e distribuire robuste applicazioni multi-tier sfruttando il codice e le capacità in ambiente Embarcadero Delphi ed Adobe Flex, che guida il team di sviluppo verso le più recenti tecnologie Web e lo standard SOAP e consente la creazione di applicazini basate sull'architettura 2G.

E' la prima soluzione basata sul concetto di modellazione globale, dove la virtualizzazione dei dati, le regole di business di base e le caratteristiche dell’interfaccia utente sono registrate come informazioni all’interno di un unico repository, consentendo la costruzione di affidabili servizi di business e Rich Internet Applications di livello Enterprise, pronte per il rilascio, e dotate delle più avanzate funzionalità di configurazione ed amministrazione. Le applicazioni realizzate con 2G implementano il Modello multi-tier SOA, basato su Web services (SOAP) in http/https, con WSDL e XSD pubblicati dinamicamente. Caratteristiche esclusive del modellatore e del framework sono la presenza di un Repository comprendente le definizioni degli oggetti di business e le specifiche di interfaccia, direttamente impiegato sul sistema utente che le classi a run-time interpretano dinamicamente, e l’evoluta interfaccia utente multi-finestra Web 2.0 delle applicazioni prodotte, che sfrutta l’altissima interattività dell’ambiente Adobe Flex ed è compatibile con tutti i più diffusi browser internet. 

Modellazione

GBuilder è lo strumento per la modellazione delle applicazioni 2G. Un modello comprende la definizione degli oggetti di business, le loro proprietà e relazioni, le specifiche di interfaccia utente, i messaggi, i parametri, le regole e tutto il necessario per realizzare l'infrastruttura di base server e client. Tutte le informazioni di progetto sono registrate nel database di produzione; GBuilder consente di aggiornare il database di produzione tramite i dati del modello. Il database viene utilizzato dalle classi 2G per esporre i servizi web e gli oggetti di business , nonché per generare dinamicamente le definizioni di interfaccia che l'applicazione Flex è in grado di leggere e interpretare. Se gli oggetti di business non richiedono logica applicativa specialistica, le classi standard 2G sono in grado di esporre tutti i servizi richiesti dal lato client per gestire e manipolare i dati e interfacce , senza scrivere una sola riga di codice . Tuttavia, gli elementi che richiedono un trattamento speciale, come ad esempio l'aggiornamento di più entità secondo specifiche logiche applicative, possono essere implementate personalizzando il codice Delphi e/o Flex , ereditando le classi standard creati dal framework. Le classi di interfaccia standard includono : menu ribbon; griglie avanzate e di base; griglie modificabili; viste ad albero, form , nonché una serie completa di strumenti di configurazione e amministrazione.

 schema produzione

 

Elementi del Modello

Un modello 2G si basa su elementi elementari chiamati VirtualSet. Un Virtualset rappresenta un oggetto di business quando si basa su dati persistenti (una o più entità di database o il risultato di una query parametrica), una serie di parametri quando si parla di un descriptor.
Un VirtualSet relativo a database può essere utilizzato allo stesso modo di un set di dati , la definizione include un elenco di campi, chiamati VirtualFields, ognuno con le proprie caratteristiche, le regole di gestione e l'aspetto visivo, e una o più definizioni di interfaccia, per visualizzare e manipolare i dati sul lato client. Un descriptor non si basa su dati, esso può essere utilizzato per raccogliere i parametri di un modulo per eseguire operazioni lato server, quali un report o una procedura remota . Il framework 2G è responsabile della pubblicazione dei metodi per l'inserimento, modifica e cancellazione dei dati nei virtualset, unitamente ai metodi per istruire il client nella progettazione delle form di gestione.
Un'interfaccia, griglia o form, può includere in tutto o in parte gli strumenti standard di gestione e/o controlli specifici, chiamati Action; una Action può chiamare altre interfacce o procedure remote, denominati processor, passando uno o più parametri. Un processor è una classe Delphi hard coded e compilata all'interno di un'applicazione lato server; 2G espone processor di inserimento/aggiornamento automatico standard del virtualset modellato, basato sulla logica di business predefinita da modello, ma nuovi processor o processor custom possono essere scritto in Delphi per implementare procedure personalizzate o logiche complesse.   
Gli elementi che compongono un modello 2g sono i seguenti :

  • Entities. Sono le entità fisiche (tabelle) o logiche (viste aggiornabili o non) contenute nel database applicativo, che entrano in gioco nella definizione dei VirtualSet (oggetti di business, vedi sotto).schema vs entit
  • VirtualSets. Sono gli oggetti di business veri e propri, che contengono le informazioni trattate dal sistema. Possono essere basati su dati persistenti (entities aggiornabili), dei quali definiscono relazioni e proprietà (campi), su dati non persistenti (viste non aggiornabili o selezioni definite dall’utente), su definizioni di struttura (descriptor) utili alla sola raccolta dati da interfaccia. I virtualset definiscono le caratteristiche fondamentali delle singole informazioni, denominate VirtualFields, relativamente alle proprietà elementari (nome, formato, tipo, regole di aggiornamento), quelle di interfaccia (modalità di rappresentazione/input) e comportamento specifico (progressività, nullabilità …).
  • Interfaces. Sono le interfacce relative ai singoli VirtualSets, che definiscono i modi con i quali l’utente interagisce con i dati. In 2G esistono classi predefinite per la rappresentazione in griglie lineari (a diversi livelli di complessità), in griglie gerarchiche ed in form. Le interfacce sono richiamabili da menu o da altre interfacce;
  • Layouts. I layouts sono relazionati alle interfacce e definiscono quali VirtualFields sono accessibili all’interfaccia specifica e con quali caratteristiche.
  • Actions. Le Action rappresentano gli elementi di collegamento tra i diversi elementi del modello 2G, tramite I/O Rules, dal punto di vista del Client. In particolare le Action permettono di collegare : Interfacce ad altre interfacce, Interfacce a Provider/Processor, VirtualFields a specifiche interfacce/provider di lookup, Voci di menu a Interfacce, Voci di menu a Processor.
  • Menu. Le voci di menu costituenti una applicazione sono elementi separati rispetto ai VirtualSet ed agli altri elementi del modello. La struttura delle voci è definita nell'ambito di una struttura ad albero. Ciascuna Voce di Menu è associata ad una Action, la quale può lanciare una interfaccia o eseguire un processor.
  • Report. I Report sono elementi indipendenti nell'ambito del modello, definiti in uno specifico repository, anche se il loro impiego avviene nell'ambito delle interfacce. In particolare i report vengono eseguiti attraverso Form appartenenti ad una specifica classe (generalmente basate su VirtualSet di tipo Descriptor) che includono nelle definizioni l'elenco dei Report ottenibili.
  • Modificatori. I modificatori non sono elementi autonomi, ma informazioni aggiuntive rispetto agli altri elementi del modello, quali i VirtualSet, i VirtualFields, i Report, i Menu, i Processor, le interfacce, le Action. Lo scopo dei modificatori è alterare il funzionamento degli oggetti, a run-time, in funzione di diversi possibili aspetti, quali ad esempio la presenza/assenza di certificati di licenza (extensions), il valore di parametri applicativi, il contenuto di variabili di sessione e via discorrendo.
  • Provider. I provider non sono elementi del modello propriamente detti, ma rappresentano i servizi messi a disposizione del server per la lettura di dati (metodo GetRecordList). Nel modello non esiste pertanto un repository dei provider, che vengono esposti automaticamente per i VirtualSet abilitati alla lettura. Esistono inoltre provider che non derivano da VirtualSet presenti nel modello, ma sono esposti dal sistema automaticamente, per consentire la lettura di informazioni legate alle funzionalità built-in (ad esempio gli Utenti e le Sessioni per le funzioni di amministrazione).
  • Processor. Con il termine processor si individua una classe applicativa esposta dal server sotto forma di servizio. I processor eseguono generalmente operazioni sui dati, quali ad esempio l'inserimento/modifica di record in un VirtualSet, e possono appartenere a due categorie principali :
    • Processor Dinamici. Vengono pubblicati dal servizio in modo automatico, sulla base delle definizioni dei VirtualSet, per consentire l'inserimento/modifica/cancellazione dei record in essi contenuti;
    • Processor Custom. Sono realizzati manualmente a fini applicativi, generalmente eseguono controlli o calcoli che necessitano di logica server;
    • Processor di Sistema. Sono pubblicati dal servizio in riferimento a specifiche funzioni built-in, che il sistema gestisce in modo nativo.

Gli elementi sopra descritti vengono definiti all’interno del modellatore, 2G Builder, e conservati nel repository che, portato sul sito utilizzatore, è letto dal motore 2G Framework per dare luogo all’applicazione vera e propria. L’interfaccia, scaricata sul browser degli utenti sotto forma di agent run-time, dialoga automaticamente con gli application server sulla base del modello in uso.

La modellazione e le funzioni standard riguardano sia il lato servizi che il lato interfacce, nel senso che 2G Framework fornisce di base una soluzione “completa” direttamente utilizzabile dall’utente finale e dotata di tutti gli strumenti di amministrazione necessari nelle applicazioni di livello enterprise, limitando gli interventi di codice alle sole regole evolute di business (se presenti nell’applicazione), senza necessariamente conoscere i protocolli impiegati e i problemi di integrazione nei servizi. Questo aspetto, unico nel panorama degli attuali sistemi CASE per architetture SOA, è fondamentale perché l’impiego di 2G Builder non necessita di conoscenze specifiche in ambito SOA/RIA e consente di produrre applicazioni complesse tipo in tempi rapidi e senza criticità, acquisendo il know-how su tali nuove tecnologie in modo graduale, guidato e strutturato. Una infrastruttura assolutamente innovativa anche perché la modellazione pressoché completa anche del lato interfacce potrebbe consentire il cambiamento quasi indolore delle tecnologie utilizzate sul client, in funzione delle evoluzioni future del mercato e delle aspettative degli utenti, conservando la logica e le informazioni del livello astratto.

Interfacce nel Modello

Una delle più interessanti caratteristiche di GBuilder è la capacità di progettare e distribuire un'applicazione completa , client e server side , senza scrivere una sola rigadi codice . Menu utente , griglie e form possono essere facilmente definite all'interno del modellatore , le loro proprietà visuali sono memorizzate all'interno del repository , e gestite utilizzando gli strumenti della suite . Nessuna riga di codice è necessaria per produrre una nuova voce di menu o un modulo di gestione di dati , non sono necessarie procedure Flex ; 2Gframework Flex legge , interpreta e gestisce dinamicamente le specifiche della form definite lato server , usando i servizi web . Gli strumenti di progettazione interattivi sono così flessibiliche gli sviluppatori possono semplicemente ignorare le tecniche di programmazione Flex , essendo 2g in grado di produrre form applicative robuste e affidabili in brevissimo tempo.

 

autoform coordinate

 

Il Repository

Un altro grande vantaggio di 2g è che la maggior parte delle strutture dell’applicazione, le specifiche e le sue caratteristiche sono memorizzati all'interno di un database. Questo permette ai programmatori di cercare, analizzare e operare sugli oggetti applicativi attraverso gli strumenti di SQL , anche in modalità massiva , e consente agli analisti di navigare velocemente le funzionalità dell'applicazione . Ad esempio i programmatori possono decidere di estrarre ogni form comprendente uno specifico campo, per modificarne l’apparenza o il comportamento, applicando tutti i cambiamenti con una sola operazione. Inoltre un repository astratto rende possibile la futura migrazione tecnologica del client e/o del lato server : poiché gli oggetti di business e le loro relazioni sono memorizzate separatamente dal codice, un diverso framework server e/o client scritto in altre tecnologie, altre lingue o piattaforme, può consentire la migrazione di un'intera applicazione con interventi minimi o nulli, permettendo anche la coesistenza dello stesso modello su diverse piattaforme.
Il repository di moldello include i report e le definizione delle procedure remote, permettendo la centralizzazione completa degli elementi applicativi e la capacità di produrre documentazione automatica, per uso interno o esterno. Le classi Delphi possono essere automaticamente lette dai codici sorgenti e memorizzati nel repository, facilmente associate ai processor di 2g, migliorando drasticamente la documentazione di sistema e le capacità di manutenzione .
Form e messaggi dell'applicazione, così come le etichette, sono memorizzati nello stesso modo, permettendo una traduzione facile per produrre applicazioni in lingua.
E’ inoltre disponibile uno strumento interno alla suite per il controllo delle versioni, che traccia le modifiche alle definizioni nel modello; anche la correzione ad una etichetta può essere tracciata e utilizzata per predisporre la documentazione di aggiornamento della versione. 

Strumenti per gli sviluppatori

2G Builder Suite rappresenta ad oggi l’unico strumento CASE integrato, in grado di accogliere logica di business in formato Delphi e di consentire la produzione guidata di una soluzione completa, lato client e lato servizi, a partire da una applicazione già esistente. Infatti GBuilder, ma lo stesso GBuilder mette a disposizione numerosi tool per agevolare la conversione di applicazioni e la scrittura delle classi, attualmente sulla base di sorgenti Delphi o Adobe Flex ma facilmente estendibile ad altri ambienti di sviluppo. A tale scopo sono presenti le seguenti funzionalità : 

  • Indipendenza dalla base dati. E' la capacità di sviluppare applicazioni 2G basate su database che non nascono a tale scopo o che non sono agevolmente ristrutturabili (nell’ottica che chiunque possa impiegare 2G anche su basi dati di proprie applicazioni). Riguarda la possibilità di conservare il repository del modello su un database indipendente dal database dati, come pure separare il database degli allegati elettronici e limitare al minimo le variazioni da apportare alle strutture dati. In questo modo le informazioni di modello risultano separate ed indipendenti dal database applicativo e indipendendenti dall'applicazione.

  • Produzione guidata di logica/parametri server. Si tratta di funzioni integrate al tool per la lettura automatica di sorgenti esterni, attualmente strutturato per Delphi, in modo da agevolare la loro introduzione nel sistema di modellazione e consentire la gestione dei processor tramite repository di classificazione.

  • Internazionalizzazione. In GBuilder sono presenti gli strumenti per consentire la produzione agevole di software in lingua, sia con riferimento ai messaggi che alle etichette standard impiegate da 2G, per la costruzione dell’interfaccia rivolta all’utente finale. Ciò consente la realizzazione di applicazioni in lingua diversa da quella italiana. Attualmente è presente la predisposizione dei testi per lingua italiana ed inglese, ma eventuali altre lingue possono essere aggiunte agevolmente anche da terze parti, tramite un repository di termini tradotti.

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2G Builder Panoramica Generale   2G Builder Overview   A 2G Builder and Gesinf introduction

Introduzione a 2G Builder

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Introducing 2G Builder

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From Delphi applications to Web based - Service oriented architectures.

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Marchio POR Lazio

Il progetto 2G Builder ha ricevuto un contributo da parte della regione Lazio nell'ambito dell'avviso Pubblico "Progetti di innovazione delle micro e piccole imprese" - POR FESR Lazio 2007/2013 Asse I - Attività 2 - Codice CUP (Codice Unico di Progetto) F87I12002230007 - Innovazione di Prodotto 2G Builder Suite.

 

testata-team-noprofit

Perchè TEAM NO PROFIT...

TEAM NP (No Profit) nasce dall'idea di realizzare un sistema ERP per le organizzazioni senza fini di lucro, siano esse realtà interamente private o di derivazione pubblica, che necessitano di strumenti evoluti per la pianificazione ed il controllo amministrativo - contabile. Le esigenze delle organizzazioni no profit, non direttamente assimilabili a quelle dell'impresa commerciale privata, trovano infatti piena soddisfazione nell'architettura TEAM NP, che unisce la flessibilità della gestione economico patrimoniale in partita doppia alle capacità di pianificazione, autorizzazione e controllo tipiche del regime pubblicistico, riuscendo a conciliare le due nature in un unico sistema altamente personalizzabile, affidabile e semplice da utilizzare.

A chi è rivolto...

TEAM NP è rivolto a tutte quelle realtà, di medie e grandi dimensioni, che operano in regime di contabilità economico-patrimoniale ed analitica, fornendo beni o servizi alla collettività o a specifici comparti, senza fini di lucro o nell'ambito di attività di pubblica utilità. In particolare TEAM NP è indirizzato a:

  • Associazioni private senza fini di lucro
  • Fondazioni di diritto civile
  • Enti di previdenza ed assistenza
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di Promozione Sociale
  • Cooperative Sociali
  • Organizzazioni non governative
  • Associazioni sindacali e di categoria
  • Enti Nazionali con finalità assistenziali non soggetti a contabilità finanziaria
  • Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
  • Enti ed Aziende strumentali della pubblica amministrazione, centrale e locale
  • Aziende Sanitarie
  • Aziende pubbliche dotate di autonomia amministrativa, patrimoniale e contabile

Nell'ambito delle organizzazioni citate TEAM NP è in grado di gestire efficacemente anche l'eventuale attività commerciale, se esercitata, sulla base della disciplina contabile e fiscale di settore.

Le origini

TEAM NP è il risultato di un vasto progetto condotto da GESINF nel 2004, in collaborazione con una delle maggiori società di consulenza internazionale, circa le esigenze amministrativo contabili delle Federazioni Sportive Nazionali, recentemente privatizzate e trasformate in associazioni private senza fini di lucro. L'obiettivo del progetto, pienamente raggiunto, era la definizione di un modello amministrativo contabile basato su appropriate ed aggiornate metodologie sperimentate nel campo economico-aziendale, laddove applicabili, in relazione alla gestione efficiente dei flussi documentali e dei processi amministrativo – gestionali connessi, tenuto conto delle esigenze di pianificazione (budgeting) e di controllo (sia interno che da parte dell'ente di controllo, il CONI). Il risultato è stata la realizzazione di un sistema amministrativo contabile innovativo, in grado di gestire i processi delle FSN quali realtà di diritto privato pur essendo soggette ad obblighi di pianificazione e rendicontazione analoghe, per una parte dell'attività gestita, alle strutture pubbliche.

Sistema Economico Patrimoniale ed Analitico

TEAM NP appartiene alla famiglia di applicazioni TEAM, la piattaforma applicativa per l’automazione aziendale, che costituisce lo strato informativo sul quale poggiano le applicazioni contabili ed extra contabili. In TEAM le regole di processo necessarie al conseguimento del sistema globale di gestione rendono disponibili le informazioni dove servono, e, tramite gli standard per il trattamento e la rappresentazione di tali informazioni, come servono.
Per rendere possibile la piena introduzione dei principi di contabilità economico patrimoniale, basata sul sistema del reddito, nelle realtà in cui il reddito è in primo luogo utile alla determinazione dell'equilibrio patrimoniale e di gestione, TEAM NP è stato concepito con una architettura che consente l'alimentazione differenziata delle scritture contabili : attraverso le funzioni di processo, ovvero le gestioni di flusso, e tramite la prima nota contabile. In entrambi i casi, ed è questa una delle specificità di TEAM NP, alla base della gestione vi è il budget economico-analitico e degli investimenti, che conserva la sua validità al di là del metodo di accesso.
In questo modo ogni operazione viene valutata dal sistema di budgeting, che fornisce gli strumenti necessari alla verifica di disponibilità, rendendo possibile il controllo dei risultati attesi e raggiunti, indipendentemente dalla provenienza delle informazioni contabili:

schema multistrato team noprofit

L’aspetto determinante del sistema è infatti la presenza di operazioni di processo analoghe a quelli presenti in un sistema pubblicistico, quali gli impegni (provvisori e definitivi), ma in ottica economica, e relazionati a flussi amministrativi che originano scritture di bilancio sulla base degli accadimenti di gestione. Flussi amministrativi e scritture di prima nota eseguite manualmente in partita doppia fanno parte di una unica rete di informazioni costantemente confrontate con il budget, attraverso una serie di regole semplici ed efficaci. Tutto ciò tenuto conto degli elementi di contabilità analitica, organizzati secondo una struttura multi-dimensionale, anch’essi trattati nell'ambito del budget, dei flussi amministrativi e delle scritture di bilancio.
Questa architettura consente di sopperire alla carenza strutturale della contabilità civilistica in termini di capacità di pianificazione e controllo, tenuto conto che la stessa non nasce per tali scopi. Ciò che infatti rappresenta una mera informazione extra-contabile nei tradizionali sistemi amministrativi basati sui principi aziendalistici, diviene, in TEAM NP, parte integrante del sistema di scritture, coerente con i principi globali di gestione, permettendo la tenuta del bilancio secondo quei principi di trasparenza e rigore necessari in oganizzazioni con finalità pubbliche.
Inoltre, la capacità di importare o relazionare informazioni esterne al sistema, inquadrandole nel giusto ambito all’interno dei cicli di gestione, consente alla piattaforma di gestire efficacemente dati extra contabili e contabili provenienti da sistemi terzi, senza ricorrere a strutture artificiose o estemporanee, e soprattutto sotto il costante riferimento rappresentato dal meccanismo del budgeting.

La gestione multi-dimensionale del bilancio

TEAM NP poggia sulla base dati unificata generale, composta dallo strato informativo della contabilità generale e della contabilità analitica, sulla quale operano le funzioni delle applicazioni. La contabilità analitica è costituita dall'interdipendenza di tre distinte dimensioni di analisi, utilizzabili e strutturabili secondo le specifiche esigenze dell'utilizzatore: Centri di Costo, Centri di Spesa, Commesse (progetti).
La flessibilità della struttura logica e funzionale della contabilità analitica è una delle caratteristica più importanti di TEAM NP. Essa consente infatti di costruire su misura non solo il piano delle voci di budget, che rappresentano aggregati di conti economici e patrimoniali (questi ultimi ai fini del budget degli investimenti), ma anche lo schema dei legami logici e operativi tra questo e i piani degli elementi analitici, garantendo un livello di personalizzazione pressoché illimitato.
Alla base della gestione vi è la presenza delle quattro dimensioni di bilancio (denominate genericamente "piani dei conti"), indipendenti per quanto attiene la loro definizione, interdipendenti per quanto attiene le modalità di budgeting, trattamento e rendicontazione:

  • Voci di Budget
  • Centri di Costo
  • Centri di Spesa
  • Commesse (progetti)

Il piano dei Centri di Costo e delle Commesse possono contenere un numero indefinito di livelli, con rami a profondità variabile; ciascun livello, distintamente per ciascun ramo del piano dei conti interessato, può essere considerato necessario ai fini del budget economico e degli investimenti, per incrocio con gli altri bilanci, o utile solo ai fini della valutazione consuntiva sotto il profilo dell'impegnato economico o dei costi consuntivi. L’elenco dei centri di spesa, per sua natura, è ad un solo livello.
Anche il piano dei conti propriamente detto, che costituisce il nucleo informativo per la gestione del bilancio, ha una struttura completamente libera, in termini di numero di livelli e di contenuto.
Nel seguito è fornito un esempio di configurazione relativamente all'impiego delle voci di bilancio ed analitiche, tra le migliaia di possibili combinazioni, nel quale si evidenzia come l’utente sia completamente libero di definire l’intervento dei singoli piani di gestione e dei singoli livelli degli stessi nell’ambito delle diverse fasi di gestione.
Inoltre, nelle gestioni dipartimentali, l’accesso degli utenti o dei gruppi di utenti può essere basato sulle strutture di bilancio analitiche, consentendo di ottenere il partizionamento della gestione sia dal punto di vista operativo che di rendicontazione.

schema multidimensione team np

La configurazione dell'esempio nello schema è la seguente: nel budget economico e degli investimenti intervengono le voci di budget (3° livello), che aggregano conti e.p., i centri di costo di 1° livello ed i centri di spesa; relativamente al ciclo RDA/ODA i centri di costo vengono dettagliati fino al servizio (2° livello) in alcuni casi, e fino all'ufficio (3° livello) in altri, insieme ai centri di spesa ed alle commesse (1° livello); per il calcolo dei costi intervengono gli uffici (3° livello dei centri di costo), i programmi (3° livello delle commesse), le commesse, nonché i sottoconti del bilancio economico. E' importante sottolineare che il numero dei livelli disponibili ed i termini impiegati per ciascun elemento sono a totale discrezione dell'utente (tranne per i centri di spesa, che conservano il loro significato).
Grazie a questa estrema flessibilità TEAM NP consente di estendere notevolmente le capacità di analisi e rendicontazione a disposizione dell’ente, sulla base di CRA, Centri di Costo e Funzioni - Obiettivo, organizzati su un solo livello o su livelli multipli, potendo ciascun livello avere un diverso significato in termini di vincoli e caratteristiche di esposizione.
Sulla base di queste impostazioni, il sistema è in grado di adattare le proprie funzionalità, siano esse relative a funzioni di controllo, maschere di inserimento o stampe. Ad esempio, il sistema sarà in grado di:

  • Consentire la redazione del budget economico e degli investimenti, a partire da un’unica imputazione delle singole poste di dettaglio, elaborando i prospetti ufficiali in modo automatico e trasparente.
  • Modificare le richieste di informazioni dei flussi amministrativi, relativamente alle fasi della spesa, nonchè nelle fasi di imputazione della prima nota in partita doppia, garantendo il reperimento delle informazioni corrette per ciascuna fase.
  • Modificare i dati richiesti nelle variazioni di budget (economico e degli investimenti) conformemente alle impostazioni di cui sopra.
  • Ottenere i prospetti di bilancio (conto economico e stato patrimoniale) dal lato della contabilità generale, il conto economico analitico dal lato della contabilità analitica. Sono ovviamente presenti tutti i prospetti generalmente impiegati nella contabilità economico patrimoniale, quali i mastrini, i partitari, il libro giornale.

Il sistema è altresì in grado di autodefinirsi qualora uno o più dei piani dei conti analitici non vengano utilizzati (ad esempio le commesse), conservando la coerenza delle informazioni richieste e rappresentate nelle varie fasi operative. E’ altresì in grado di gestire il cambiamento della struttura dei piani dei conti da un esercizio all’altro, tramite l’imputazione del minor numero possibile di informazioni di raccordo.

Il Flusso Autorizzativo (Ciclo Passivo)

In TEAM NP le operazioni di spesa possono essere effettuate attraverso successive fasi di autorizzazione, rilevazione e pagamento, all'interno di quello che viene definito come ciclo della spesa. Caratteristica importante di TEAM NP è la possibilità di definire preventivamente per quali nature di spesa deve essere possibile o obbligatorio il ricorso al ciclo della spesa, ovvero per quali voci non è possibile intervenire sulle scritture di bilancio se non attraverso il flusso autorizzativo. Ciò rende TEAM NP estremamente elastico ed adattabile alle effettive esigenze organizzative dell'ente, consentendo di ottenere un trattamento differenziato delle registrazioni in base all'importanza che riveste, per le stesse, il processo di autorizzazione e controllo.
E' ad esempio possibile imporre alla struttura il passaggio attraverso le fasi preventive di richiesta e impegno economico (RDA/ODA) e rilevazione (documenti) per le voci di spesa relative agli acquisti di beni e servizi, supponendo che gli stessi siano soggetti ad autorizzazioni specifiche, mentre l'imputazione diretta di costi derivanti da operazioni obbligatorie, quali ad esempio gli oneri finanziari, può essere effettuata fuori ciclo, ovvero direttamente in prima nota.
Per le operazioni previste all'interno del ciclo TEAM NP mette a disposizione i seguenti elementi:

1. Richieste di Acquisto (RDA, in generale richieste di fornitura)
2. Ordini d'Acquisto (ODA, in generale obbligazioni verso terzi)
3. Documenti (fatture) ed attestazioni di consegna/prestazione (contabilizzazioni)
4. Disposizioni di Pagamento

Gli elementi indicati costituiscono le diverse fasi del ciclo passivo, e rappresentano operazioni facoltative. Lo schema che segue mostra le principali relazioni che intercorrono tra le fasi, ed il loro intervento nell'ambito del sistema di scritture.
E’ importante sottolineare che le fasi indicate possono essere seguite sulla base di uno specifico modello di redazione ed autorizzazione, basato sulla struttura amministrativa dell’ente e sui diritti concessi a ciascuna figura interessata. In questo modo è possibile definire l’iter autorizzativo dei diversi documenti e stabilire le relazioni che intercorrono tra i vari uffici.

ciclo spesa team np esteso

Lo schema riporta le varie fasi della spesa relativamente al loro significato nelle normali forniture di beni e servizi, e chiarisce che:

  • Ciascuna RDA può essere costituita da uno o più dettagli (prodotti/servizi)
  • Ciascun ODA, composto da più righe di dettaglio può riferirsi ad uno o più dettagli RDA.
  • Un documento (ad es. fattura) può contabilizzare costi relativi a più dettagli ODA; ciascun dettaglio ODA può dare luogo a contabilizzazioni su diversi documenti.
  • Ciascuna disposizione di pagamento può saldare uno o più documenti; ciascun documento può essere pagato con diverse disposizioni di pagamento.

Le potenzialità di TEAM si esprimono soprattutto nella completezza ed elasticità delle funzioni relative alle operazioni quotidiane, funzioni che consentono di personalizzare l’intero flusso informativo dell’ente, dal budget alla quadratura del bilancio consuntivo.
L’obbligatorietà o meno delle funzioni presenti, come pure la disponibilità delle stesse, sono definite in fase di parametrizzazione iniziale, come pure il livello di automatismi operativi richiesti.
Gli elementi centrali per la definizione del modello di flusso sono rappresentati dalle causali di prima nota (e dalla corrispondente rete di causali di pagamento), il cui intervento, oltre che descrivere il significato contabile delle diverse operazioni, determina i vincoli e gli obblighi riservati allo specifico trattamento.

Il controllo delle risorse - Piani di Fatturazione e Commesse

Un aspetto particolarmente importante della gestione è rappresentato dalla possibilità di pianificare e monitorare l'andamento delle risorse, ovvero delle poste di ricavo e più in generale di entrata, a partire dal budget economico dei proventi.
Per le realtà che esercitano attività commerciale, in cui le risorse sono rappresentate da beni/servizi fatturati, il sistema prevede la gestione dei piani di fatturazione e delle richieste di emissione fattura, ovvero di elementi che consentono di pianificare e seguire l'emissione di fatture attive per beni e servizi.
Per la gestione delle entrate non derivanti da attività commerciale è invece possibile utilizzare la gestione dei documenti non IVA, che danno origine a documenti (partite) non soggetti ad IVA.
Gli elementi del ciclo attivo sono i seguenti:

1. Piani di Fatturazione
2. RDF - Richieste Emissione Fattura
3. Documenti (fatture) ed attestazioni di consegna/prestazione (contabilizzazioni)
4. Incassi

Come per il ciclo passivo, gli elementi centrali per la definizione del modello di flusso sono rappresentati dalle causali di prima nota (e dalla corrispondente rete di causali di incasso), il cui intervento, oltre che descrivere il significato contabile delle diverse operazioni, determina i vincoli e gli obblighi riservati allo specifico trattamento.

testata-team-gov

L'evoluzione della contabilità pubblica verso la gestione manageriale

Le disposizioni e le raccomandazioni ufficiali in materia di contabilità e amministrazione pubblica, emanate negli ultimi anni, hanno gradatamente introdotto nelle amministrazioni interessate i concetti tipici delle aziende private a gestione manageriale, affiancando alla tradizionale tenuta della contabilità finanziaria i principi della contabilità economico - patrimoniale e della contabilità analitica. L'obiettivo era e resta la crescita dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione amministrativa, attraverso l'introduzione di tecniche di analisi e pianificazione orientate all'ottimizzazione dei costi e all'aumento del rendimento complessivo della gestione.
Tutto ciò si è concretizzato, nel 2003, nella pubblicazione del decreto del Presidente della Repubblica del 27 febbraio 2003, n. 97 - Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975, n. 70 - che, abrogando il D.P.R. 696/79 a partire dal 1 gennaio 2004, è divenuto il nuovo punto di riferimento degli enti pubblici in materia amministrativa.
La piattaforma TEAM, già concepita in funzione delle esigenze di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni, sia in termini gestionali che tecnologici, recepisce pienamente le esigenze derivanti dall'adozione del nuovo regolamento, divenendo da un lato lo strumento ideale per consentire un immediato adeguamento degli enti interessati dalle nuove direttive, dall'altro una piattaforma di facile utilizzo per condurli, in maniera sostenibile, ad una proficua gestione manageriale dell'azienda pubblica.
Ad oggi TEAM Government, nelle sue diverse configurazioni, è utilizzato in decine di pubbliche amministrazioni, aziende privatizzate ed organismi No Profit con sorprendenti risultati sotto il profilo della soddisfazione degli utenti, della standardizzazione dei processi e della risposta alle diverse esigenze di pianificazione, gestione e controllo.
Il sistema di scritture, come pure lo schema dei bilanci e la struttura della contabilità analitica, scaturiscono dalle impostazioni generali del sistema, definite all’atto della sua installazione presso l’ente. Tuttavia, la peculiare capacità di TEAM di ridefinire il proprio assetto strutturale tramite parametri esterni, rende possibile l’implementazione di sistemi contabili di natura diversa, basati su contabilità di stato, contabilità pubblica e derivati, o in applicazione di specifici regolamenti amministrativi, in tempi pressoché immediati.
TEAM è infatti spesso adottato in applicazione di decreti o regolamenti in materia di contabilità ed amministrazione di organismi pubblici aventi molteplici nature ed in svariati settori, tra i quali:

  1. Enti autonomi della Pubblica Amministrazione direttamente soggetti al disposto del DPR 97/2003.
  2. Organi dello stato soggetti a contabilità speciale, con controllo e revisione da parte di ministeri competenti (es. authority).
  3. Enti Autonomi con leggi o decreti di regolamentazione contabile-amministrativa ad hoc, derivati dalla contabilità finanziaria tradizionale (DPR 696/79) con specifiche deroghe o specificità nella tenuta economico-patrimoniale (es. commissioni di organi dello stato).
  4. Enti autonomi non espressamente soggetti al D.P.R. 97/2003, dotati di propria autonoma regolamentazione amministrativa-contabile ispirata norme generali quali la L. 94/97, il D.Lgs. 279/97, la L. 208/99 (es. enti non inclusi nell’elenco di cui alla L. 70/75).
  5. Associazioni o Enti con personalità giuridica privata aventi finalità pubblica, soggette al regime contabile civilistico ma con obblighi di tenuta e rendicontazione finanziaria (ad es. enti di previdenza).
  6. Società nate dalla privatizzazione di enti pubblici, che ancora conservano, in tutto o solo per specifiche attività, obblighi di previsione e rendicontazione finanziaria verso organismi pubblici (es. società per azioni che svolgono attività di pubblica utilità nell’ambito di convenzioni con lo stato).
  7. Organi dell’amministrazione centrale dello Stato (nella variante TEAM 3D)

In tutte le fattispecie sopra riportate, TEAM si è dimostrato in grado di supportare agevolmente la totalità delle problematiche di gestione finanziaria, economico-patrimoniale ed analitica, senza alcuna necessità di ricorrere a lunghe (ed onerose) attività di revisione strutturale o funzionale, riuscendo a coprire, con interventi sul codice pressoché nulli la totalità delle mansioni amministrative contabili richieste.

Sistema Finanziario, Economico Patrimoniale ed Analitico

TEAM Government, prima ancora di essere una applicazione software, può essere definita come un insieme organico di regole di processo, strutture e modalità di trattamento e rappresentazione dei dati amministrativo-contabili, inglobate in un unico sistema per l’automazione aziendale, che costituisce lo strato informativo sul quale poggiano le applicazioni contabili ed extra contabili. L’obiettivo degli ideatori era includere in TEAM non solo tutte le informazioni e le regole di processo necessarie al conseguimento del sistema globale di gestione, rendendo disponibili le informazioni dove servono, ma fornire anche uno standard predefinito per il trattamento e la rappresentazione di tali informazioni, al fine di renderle disponibili come servono. Il risultato è il superamento dei tradizionali concetti di database relazionale e di software modulare, ovvero la realizzazione di una infrastruttura informatica, immediatamente utilizzabile, depositaria delle informazioni, delle regole di flusso e degli strumenti necessari all’ente fruitore per l’evoluzione della propria tenuta amministrativa, con elevate possibilità di adattamento alle varie realtà.
Per rendere possibile tutto ciò, la piattaforma TEAM è stata concepita in funzione di una triplice natura: la contabilità finanziaria di tipo pubblico, la contabilità economico – patrimoniale di tipo aziendalistico, la contabilità analitica. La reale potenzialità della piattaforma risiede proprio in tale triplice natura, che permette ad ogni operazione di essere vista ed elaborata sotto i tre diversi regimi contabili, alimentando nel contempo le esigenze del controllo di gestione.

Un aspetto determinante, questo, nella valutazione delle potenzialità della piattaforma TEAM, che la rende, ad oggi, l’unico sistema di tipo E.R.P. (Enterprise Resource Planning) non direttamente derivato dal mercato del software per le aziende private o per gli enti locali, ma concepito esclusivamente per la pubblica amministrazione.
L’applicazione poggia sulla base dati unificata generale, composta dallo strato informativo della contabilità finanziaria ed economico patrimoniale, sulla quale operano le funzioni comuni. Tali funzioni, definite in termini di processi, operano sull’intero strato, costituendo da un lato la base per la formazione del bilancio preventivo e consuntivo finanziario e, dall’altro, la rilevazione delle operazioni in partita doppia per la redazione del bilancio di tipo aziendalistico e l’analisi dei costi. Entrambi i regimi contabili sono considerati nell’ambito dei criteri di riclassificazione per la contabilità analitica, effettuata sulla base di tre distinti elementi : Centri di Responsabilità Amministrativa, Centri di Costo e Risorse (progetti), Obiettivi/Funzioni.
L’aspetto determinante del sistema globale è la capacità di convertire le operazioni derivanti dai processi di contabilità pubblica (impegni, accertamenti, mandati …) in elementi trattabili dal lato della partita doppia, che ne ricalchino fedelmente ed univocamente struttura e significato, senza ricorre ad informazioni di collegamento aggiunte di volta in volta dall’utente. Tutto ciò considerando che gli elementi di contabilità analitica, comunque strutturati, devono anch’essi essere trattati univocamente dal sistema.
TEAM risolve tale problematica applicando una serie di “regole” di integrazione all’interno dei processi unificati, regole frutto di una vasta conoscenza dei principi fondamentali dei due regimi contabili interessati. L’affidabilità di tali regole di integrazione è dimostrata dalla loro relativa semplicità, ottenuta a seguito di uno studio basato sul principio della minore complessità possibile, sotto il profilo concettuale. Ciò che ne deriva è un sistema realmente integrato, ovvero concretamente in grado di portare alla redazione congiunta dei due bilanci paralleli senza stravolgere il modo di operare dell’ente pubblico, ma solo con l’aggiunta di un numero minimo di informazioni, o meglio, con una maggiore razionalizzazione di quelli già normalmente presenti.
Una dimostrazione della grande potenzialità di tali regole di processo è data dalla possibilità di elaborare il bilancio civilistico (a monte delle scritture di integrazione e rettifica), in modo pressoché automatico, sulla base delle solo operazioni finanziarie presenti in un dato esercizio, senza necessità di rivedere una ad una tali operazioni. Una funzionalità non comune, se confrontata con la maggior parte dei sistemi integrati presenti sul mercato, il cui corretto funzionamento è legato, in tutto o in parte, al differente modo di imputare le registrazioni contabili all’atto della loro prima rilevazione.

La gestione multi-dimensionale del bilancio

La flessibilità della struttura logica e funzionale dei bilanci è una delle caratteristica più importanti di TEAM. Essa consente infatti di costruire su misura non solo il piano dei capitoli finanziari e del piano dei conti economico-patrimoniale, ma anche lo schema dei legami logici e operativi tra questo e i piani degli elementi analitici, garantendo un livello di personalizzazione pressoché illimitato. Alla base della gestione vi è la presenza di cinque distinte dimensioni di bilancio (denominate genericamente "piani dei conti"), indipendenti per quanto attiene la loro definizione, interdipendenti per quanto attiene le modalità di trattamento e rendicontazione:

Unità Finanziarie (Capitoli, la base delle unità previsionali)
Centri di Responsabilità Amministrativa
Funzioni - Obiettivo
Centri di Costo e Risorse
Conti Economici - Patrimoniali

Ciascuno dei Piani dei Conti può contenere un numero indefinito di livelli, con rami a profondità variabile; ciascun livello, distintamente per ciascun ramo del piano dei conti interessato, può essere considerato necessario ai fini del preventivo finanziario e/o economico, per incrocio con gli altri bilanci, o utile solo ai fini della valutazione consuntiva sotto il profilo finanziario e/o economico.
Nel seguito è fornito un esempio di configurazione relativamente all'impiego delle voci di bilancio ed analitiche, tra le migliaia di possibili combinazioni.

schema pci team gov

La configurazione dell'esempio nello schema è la seguente : nel preventivo finanziario intervengono i capitoli (4° livello), i centri di resp.tà di 1° livello, le funzioni-obiettivo (2° livello); relativamente all'impegnato i centri di resp.tà vengono dettagliati fino al servizio (2° livello) in alcuni casi, e fino all'ufficio (3° livello) in altri, insieme ai centri di costo (1° livello) ed alle funzioni obiettivo (2° livello, come il preventivo); per il calcolo dei costi intervengono i progetti (3° livello dei centri di costo), i programmi (3° livello delle funzioni-obiettivo), gli uffici (3° livello dei centri di resp.tà), nonchè i sottoconti del bilancio economico; il budget è ottenuto per incrocio dei progetti e dei programmi, per ciascun sottoconto economico. E' importante sottolineare che il numero dei livelli disponibili ed i termini impiegati per ciascun elemento sono a totale discrezione dell'ente.

Grazie a questa estrema flessibilità TEAM consente di estendere notevolmente le capacità di analisi e rendicontazione a disposizione dell’ente, sulla base di CRA, Centri di Costo e Funzioni - Obiettivo, organizzati su un solo livello o su livelli multipli, potendo ciascun livello avere un diverso significato in termini di vincoli e caratteristiche di esposizione.

Ad esempio, in relazione al DPR 97/2003, TEAM può essere impostato come segue:

  • Le unità previsionali di base sono definite attraverso l’incrocio tra i Centri di Responsabilità Amministrativa (ad uno o più livelli subordinati) ed il piano dei conti finanziario, composto dai livelli Titolo – UP di 3’ livello (aggregato) – Categoria – Capitolo, quest’ultimo utilizzato per il controllo di disponibilità nel preventivo gestionale. Le UPB possono comunque essere estese con sottolivelli (ad es. sottocapitoli o articoli), impiegabili sia per la formulazione di un preventivo vincolante con maggior dettaglio, sia semplicemente ai fini di una più dettagliata rendicontazione di fine periodo, relativamente alla spesa o alle entrate.
  • E’ possibile includere nelle UPB le funzioni – obiettivo, quest’ultime anche organizzate su più livelli (ad es. attività, programmi, progetti). I vari livelli ad esse relative possono essere utilizzati per vincolare la spesa, per rendicontare la stessa a partire dall’aspetto finanziario o per ottenere un prospetto dei costi consuntivi.
  • Il piano dei conti economico-patrimoniale (preventivo e consuntivo economico) è totalmente definibile dall’utente, su un numero illimitato di livelli; esso è relazionato univocamente ai conti finanziari (capitoli o livelli inferiori), ed automaticamente ai CRA ed alle funzioni obiettivo.
  • I centri di costo, anch’essi ad un livello o a più livelli subordinati, sui quali si realizza il budget economico, sono automaticamente integrati nella gestione finanziaria, per gli elementi derivanti da questa, e nella gestione economico patrimoniale, onde garantire il costante allineamento. L’esposizione delle previsioni e delle risultanze dei centri di costo avviene in funzione di una tabella di aggregazione delle voci economiche, definibile dall’utente, relativamente alla struttura del piano dei conti economico patrimoniale.

Sulla base di queste impostazioni, il sistema è in grado di adattare le proprie funzionalità, siano esse relative a funzioni di controllo, maschere di inserimento o  stampe. Ad esempio, il sistema sarà in grado di:

  • Consentire la redazione del bilancio preventivo gestionale, del preventivo decisionale, del preventivo economico e del budget per centri di costo, a partire da un’unica imputazione delle singole poste di dettaglio, elaborando i prospetti ufficiali in modo automatico e trasparente.
  • Modificare le richieste di informazioni nelle maschere degli impegni/accertamenti, e nelle altre fasi delle spesa e dell’entrata, onde garantire il reperimento delle informazioni corrette per ciascuna fase (ovvero il livello corretto per ciascun elemento di contabilità).
  • Modificare i dati richiesti nelle variazioni di bilancio, conformemente alle impostazioni di cui sopra, onde renderle coerenti con il preventivo finanziario.

Il sistema è altresì in grado di autodefinirsi qualora uno o più dei piani dei conti analitici non vengano utilizzati (ad esempio i CRA o le funzioni obiettivo), conservando la coerenza delle informazioni richieste e rappresentate nelle varie fasi operative. E’ altresì in grado di gestire il cambiamento della struttura dei piani dei conti da un esercizio all’altro, tramite l’imputazione del minor numero possibile di informazioni di raccordo.

Tramite le impostazioni dei piani dei conti, TEAM è in grado di formulare la totalità dei prospetti richiesti dalla normativa nella presentazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo. In particolare la redazione del preventivo finanziario ed economico avviene seguendo le seguenti modalità:

  • La Tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto è calcolata in automatico, per la parte ottenibile dai dati presenti nel sistema, con integrazione manuale dei valori presunti.
  • Imputazione in una unica gestione dello stanziamento finanziario (per competenza, residui presunti e cassa) e del budget economico al livello massimo di dettaglio, rappresentato delle possibili combinazioni a preventivo delle voci presenti nei diversi piani dei conti. In questo senso la gestione finanziaria, relativamente al bilancio decisionale e gestionale, è gestita realmente in uno con la parte economica, rappresentata dal budget per centri di costo e dal preventivo economico. La presenza di vincoli finanziari anche in virtù delle voci economiche consente infatti un controllo reale della spesa, visto nell’ambito del sistema dei controlli interni, e permette il mantenimento costante della coerenza tra i due diversi regimi contabili e la contabilità analitica.
  • Sono presenti le stampe automatiche dei prospetti del preventivo e del consuntivo ottenibili sulla base dei dati presenti nel sistema: quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria, la situazione amministrativa consuntiva.
  • Il rendiconto finanziario (decisionale e gestionale), il conto economico, lo stato patrimoniale, il consuntivo per centri di costo e l’eventuale tabella articolata per le funzioni - obiettivo, sono ottenuti in automatico secondo i formati previsti nella norma.

La struttura e le funzioni sopra descritte rappresentano tuttavia solo le impostazioni canoniche (indispensabili) ai fini della gestione di cui al DPR 97/2003, potendosi tuttavia sfruttare le innumerevoli funzioni e personalizzazioni presenti nella piattaforma per estendere il livello di controllo e di analisi dei bilanci. Un esempio è rappresentato dalla possibilità di definire i centri di costo come elementi sia della contabilità economica, come richiede la norma, sia della contabilità finanziaria, a preventivo o a consuntivo, così da estendere le possibilità di controllo e vincolare la gestione, indispensabili in molte realtà medio-grandi.

Infine sono da segnalare i prospetti di riconciliazione tra la contabilità finanziaria e la contabilità economico patrimoniale, relativamente alla composizione dei crediti/debiti e delle competenze economiche delle operazioni derivanti da movimenti finanziari, indispensabili per la dimostrazione della quadratura tra i due regimi contabili.

Sempre in tema di applicazione del D.P.R. 97/2003, il sistema di scritture è pienamente conforme al disposto della norma, relativamente agli aspetti contabili. Per le operazioni finanziarie esso prevede:

  • partitario degli accertamenti, contenente lo stanziamento iniziale e le variazioni successive, le somme accertate, quelle riscosse e quelle rimaste dariscuotere per ciascun capitolo di entrata;
  • partitario degli impegni, contenente lo stanziamento iniziale e le variazioni successive, le somme impegnate, quelle pagate e quelle rimaste da pagare per ciascun capitolo;
  • partitario dei residui contenente, per capitolo ed esercizio di provenienza, la consistenza dei residui all'inizio dell'esercizio, le somme riscosse o pagate, le variazioni positive o negative, le somme rimaste da riscuotere o da pagare;
  • giornale cronologico degli ordinativi di incasso e dei mandati.
  • Per le operazioni economiche il sistema è basato sul libro giornale in partita doppia, dal quale scaturiscono i bilanci (parziali o generali), i mastrini ed i prospetti di riconciliazione con il bilancio finanziario.

Brochure elettroniche

Il materiale informativo su TEAM è disponibile in formato PDF. I file possono essere scaricati in qualunque cartella; per la consultazione è sufficiente fare click sul nome del file, che ha estensione .pdf

Clicca per scaricare la brochure di TEAM Government:
Contiene la descrizione dell'architettura e le specifiche della piattaforma, con riferimento sia alla configurazione del sistema per l'applicazione del DPR 97/2003 che dei regolamenti assimilati.

 

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TEAM Government - Video dimostrativi

da questa area è possibile accedere ai filmati dimostrativi di Team Government, utilizzando un lettore multimediale in grado di supportare lo standard mp4 (nativo su MS Window Vista, 7 o 8). Per gli altri sistemi operativi è possibile utilizzare il lettore shareware VLC. L'accesso è consentito unicamente agli utenti registrati. Se possiedi un account valido clicca sul pulsante Download per aprire i video.

    Inserimento Prenotazione di spesa                                                                                          
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Inserimento Impegno e Assegnazione

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Inserimento Ordine a Fornitore e ciclo passivo Download
Inserimento Fattura Fornitore

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Fase di registrazione mandati Download
Emissione definitiva ordinativi e distinta per la banca

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Generazione flusso telematico Download
Prima nota automatica e manuale

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Inserimento budget e preventivo finanziario Download
Variazioni di budget

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Variazioni di bilancio finanziarie Download