Elenco generale delle Aliquote per le Addizionali Comunali all'IRPEF

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Elenco del 2022 - Ultimo aggiornamento del 07/11/2022

Elenco del 2021 - Ultimo aggiornamento del 07/06/2022

Elenco del 2020 - Ultimo aggiornamento del 27/04/2021

Elenco del 2019 - Ultimo aggiornamento del 16/10/2019

Elenco del 2018 - Ultimo aggiornamento del 20/12/2018

Elenco del 2017 - Ultimo aggiornamento del 27/12/2017

Elenco del 2016 - Ultimo aggiornamento del 14/04/2017

Elenco del 2015 - Ultimo aggiornamento del 05/01/2016

Elenco del 2014 - Ultimo aggiornamento del 10/09/2015

Elenco del 2013 - Ultimo aggiornamento del 04/07/2014

CdG - Controllo di gestione

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Budget di settore - ver 1_9 - Allineato alla versione 1.0.58 di CRP 2g

 

CdG - Controllo di cram

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Rendiconto finanziario

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Repilogo rendiconto finanziario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

team-govTEAM Government - Linee Guida GESINF per l'introduzione del sistema economico patrimoniale integrato


Avviare la gestione Economico Patrimoniale nelle Pubbliche Amministrazioni richiede alcune attività preliminari.
Le linee guida GESINF consentono di raggiungere rapidamente l'obiettivo.
L'introduzione dei principi e degli strumenti idonei per la corretta tenuta della contabilità economico patrimoniale rappresenta per molte amministrazioni pubbliche una fase critica nel processo di adeguamento alle nuove direttive in materia di bilanci, che spesso si scontra con le prassi consolidate in ambito finanziario e con le difficoltà connesse con la parziale riorganizzazione di alcuni servizi interni. Tali difficoltà sono maggiormente sentite nelle grandi organizzazioni, dove risulta più complessa la riorganizzazione delle informazioni contabili e la formazione del personale coinvolto, a volte composto da decine di addetti.
Per rendere tale fase più agevole e rapida, GESINF ha consolidato un efficace approccio di tipo metodologico che, affiancato alle rivoluzionarie capacità del sistema TEAM di integrare automaticamente il regime economico con quello finanziario, consentono agli enti pubblici di affrontare e risolvere la problematica in tempi estramemente contenuti e con certezza di successo. In questo modo il tempo di introduzione può essere contenuto in pochi giorni, per le realtà più piccole, e in alcune settimane per le realtà con centinaia di utenti.
Tale approccio è basato sulle seguenti attivitò, che possono essere condotte grazie all'ausilio dei servizi specialistici Gesinf:

  1. Definizione, redazione e condivisione di uno specifico documento di progetto, con relativo piano temporale, riportante gli obiettivi desiderati e tutte le fasi necessarie per il loro conseguimento. Gli obiettivi possono essere la sola tenuta del bilancio economico patrimoniale o l'estensione del sistema ala contabilità economica analitica ed al controllo di gestione, con vari gradi di complessità e dettaglio.
  2. Configurazione del sistema, sulla base dei criteri definiti nel piano di progetto;
  3. Formazione del personale dell'ente preposto alla configurazione/supervisione del sistema economico patrimoniale.
  4. Supporto al personale dell'ente per la redazione della (eventuale) documentazione da inviare agli addetti coinvolti dalle nuove procedure, contenente le linee guida e le eventuali note operative per l’avvio del sistema.
  5. Formazione del personale coinvolto nella redazione automatica o semi-automatica del bilancio economico patrimoniale.
  6. Supporto al personale del cliente in fase di avvio del sistema e per l’operatività quotidiana.
  7. Supporto (eventuale) per la redazione del preventivo e del consuntivo economico patrimoniale, sia sotto il profilo tecnico-informatico che tecnico-ragionieristico.

Di seguito vengono dettagliate le macro attività elencate, anche sotto il profilo temporale ed economico.

1 - Piano di Progetto e Linee Guida
Come noto, nella piattaforma TEAM è Il sistema finanziario, inteso come operazioni del ciclo attivo/passivo finanziario, ad alimentare in prima istanza il sistema economico patrimoniale ed analitico. Il flusso di integrazione tra i due regimi è pertanto mono direzionale, dalla contabilità finanziaria alla contabilità in partita doppia, e mai viceversa.
In tale contesto, per ciascuna operazione finanziaria di rilevanza economico-patrimoniale (liquidazioni ed ordinativi in primo luogo, ma non solo) esiste una ed una sola corrispondente operazione in partita doppia, generata automaticamente dal sistema in modo trasparente all'utente, sulla base di opportune impostazioni iniziali. Tali operazioni in partita doppia non sono modificabile dall'utente, essendo costantemente allineate dal sistema all'operazione finanziaria da cui deriva (ciò ha consentito di abbandonare i sistemi basati su causali contabili di rilevazione economica, la principale causa di disallineamenti tra i dati nelle amministrazioni costrette ad impiegarle da sistemi informatici di tipo tradizionale).
Parallelamente a tale automatismo di gestione, che fornisce la quasi totalità delle scritture nel lavoro quotidiano,  la contabilità economico patrimoniale ed economico analitica, deve essere integrata con scritture dirette, esterne al sistema finanziario (ovvero non derivanti da quest’ultimo), immesse e trattate in partita doppia. Un esempio di tali scritture sono le poste di integrazione e rettifica (es. fondi, ammortamenti) che, trovando collocazione unicamente nel bilancio economico patrimoniale, devono essere gestite ed inserite separatamente al termine dell’esercizio (o manualmente o attraverso separati sistemi integrati, quali la gestione Cespiti di TEAM se presente).

Per quanto detto, l’attivazione e tenuta della contabilità economico patrimoniale in un contesto quale quello dell'ente pubblico, non può prescindere dalle seguenti necessità:

  1. Lo studio preliminare dell’organizzazione dei dati finanziari in ottica economico patrimoniale, ovvero l’analisi dell’attuale flusso seguito dagli utenti (supervisori ed operatori) e la sua eventuale revisione in termini di fasi necessarie e/o opportune da introdurre (si pensi all’importanza della fase della liquidazione, poco significativa in regime finanziario).
  2. La definizione del piano dei conti economico patrimoniale e le sue relazioni con il piano dei capitoli e con la contabilità analitica finanziaria. Più in generale tale aspetto è connesso con l’analisi e formalizzazione dei risultati attesi, in termini di livello di dettaglio da gestire/rendicontare e di numero, tipo e formato dei prospetti richiesti.
  3. La definizione dei criteri per l’apertura dei conti patrimoniali (come primo esercizio gestito), sia dal punto di vista concettuale (quale la riclassificazione/interpretazione dei residui, la valutazione delle immobilizzazioni e dei fondi) che operativo (immissione delle poste di apertura).
  4. La definizione della configurazione iniziale del sistema e dei criteri di relazione capitoli/conti/anagrafiche per l’ottenimento degli automatismi di gestione. L’analisi dei sistemi più idonei per garantire la manutenzione/aggiornamento della configurazione in caso di cambiamento/revisione delle relazioni (ad esempio a seguito dell’introduzione di nuovi capitoli o conti o categorie di credito/debito).
  5. La definizione dei criteri per l’inserimento/aggiornamento delle scritture economico patrimoniali dirette in partita doppia, durante l’esercizio (se sono previsti bilanci di verifica intra-annuali) e/o in fase di chiusura dei conti.

Gli aspetti sopra elencati deve essere analizzati, descritti e condivisi nell’ambito di un documento di progetto, che definisca le linee guida della tenuta economico patrimoniale e contestualmente la pianificazione temporale, le risorse coinvolte e le attività delegate a GESINF / terze parti. La redazione del progetto, che  rappresenterà il documento di riferimento per tutte le future attività operative, costituisce la prima fase relativamente all’avvio del sistema, e può essere supportata da personale GESINF già esperto sulle problematiche relative opportunamente seguito dal personale dell’ente assegnato al progetto e/o da consulenti esterni da questo nominati.

L’attività di analisi/redazione prevede diversi incontri con il cliete, con la formulazione di più ipotesi di lavoro da analizzare.

2 - Configurazione del sistema sulla base dei criteri definiti nel piano di progetto
L'integrazione tra i due regimi contabili è realizzata con riferimenti a specifiche impostazioni preliminari, da eseguirsi prima della generazione delle scritture annuali e legate ai criteri definiti nel documento di progetto. In estrema sintesi la configurazione del sistema riguarda i seguenti aspetti:

Piano dei conti E.P.
Deve essere stato definito preliminarmente nel documento di progetto.
Corrispondenza Capitoli - Conti
Riguarda la corrispondenza tra capitoli e conti economici patrimoniali, o, meglio, tra unità finanziarie di base (ad es. sottocapitoli e conti) ed economico patrimoniali. I due piani dei conti, finanziario ed economico patrimoniale, gestiti dall'utente autonomamente, devono essere relazionati all'inizio della gestione. La relazione obbligatoria riguarda il conto di competenza (nelle maschere indicato come conto E.P.), ovvero il conto che, in relazione alle unità finanziarie di parte corrente, individua il costo/ricavo, attivo/passivo dell'operazione.
Corrispondenza Conti Correnti (disponibilità liquide) - Sottoconti dell'attivo circolante
Per consentire la corretta registrazione in prima nota degli ordinativi di pagamento/incasso, un'altra impostazione richiesta è l'indicazione, per ciascun conto c/c (tabella conti di disponibilità liquide) del mastro/conto di riferimento nell'ambito del piano dei conti economico patrimoniale, dove rappresenta generalmente una posta dell'attivo circolante (ad esempio "Banca C/C conto esercizio").
Contropartite su Capitoli - Sottoconti di debito/credito
Tale impostazione consente di definire la contropartita di una liquidazione (ovvero il gruppo di debito/credito da movimentare) sulla base di quanto indicato, per ogni singolo capitolo, su una apposita voce (contropartita).
Parametri Generali
Alcune impostazioni generali dell'integrazione sono contenute all'interno dei parametri generali, modificabili dall'utente amministratore. E' il caso, ad esempio, dei mastri/conti di default per la rilevazione dei crediti/debiti senza altra indicazione (ad es. "Debiti Vs. Terzi"), o per la rilevazione delle poste IVA (ad es. "IVA ns. credito") per gli enti con attività commerciale. Si tratta di un numero limitato di impostazioni.

L’introduzione di tali informazioni nel sistema presuppone la loro esatta individuazione sulla base delle linee guida definite nel documento di progetto, e può avvenire con il supporto di personale Gesinf, attraverso un servizio locale o remoto quantificato, comprendente anche la attività di test e generazione delle scritture di prova. Si tenga infatti presente che la contabilità economico-patrimoniale, per le scritture create automaticamente dal sistema, è reversibile e ricostruibile in qualunque momento, fatte salve le limitazioni relative alla stampa definitiva del libro giornale e del bilancio. Ciò significa che anche ad esercizio iniziato è possibile modificare le impostazioni di integrazione e generare ex novo l'intero bilancio civilistico, conservando nel contempo le operazioni in partita doppia inserite manualmente.

3 - Formazione del personale dell'ente preposto alla configurazione/supervisione del sistema economico patrimoniale
La tenuta del sistema economico patrimoniale presuppone che almeno una figura interna all'ente conosca i principi di base e le problematiche di configurazione del sistema, così da poter supervisionare  in maniera autonoma il bilancio economico patrimoniale ed intervenire sulle scritture. Tale figura, meglio se più di una negli enti di grandi dimensioni, deve essere opportunamente formata, e per tale attività si ipotizza un corso di formazione di alcune giornate, compatibilmente con la preparazione iniziale della stessa nelle materie trattate.

4 - Supporto al personale dell'ente per la redazione della (eventuale) documentazione da inviare agli addetti coinvolti dalle nuove procedure
Tale attività non è da sottovalutare, in quanto la corretta informazione nei confronti degli addetti amministrativi circa i nuovi processi gestionali può essere determinante per l'efficienza del progetto, soprattutto se tali utenti sono in numero elevato e non sono presenti direttamente in sede (come nel caso di sezioni periferiche).

5 - Formazione del personale coinvolto nella redazione automatica o semi-automatica del bilancio economico patrimoniale.
Gli utenti amministrativi operanti in regime di contabilità finanziaria devono essere correttamente istruiti sui risvolti economico patrimoniali derivanti dale operazioni del sistema, almeno per quanto attiene i principi generali. Si rammenta infatti che, fatte salve le impostazioni sopra indicate, la generazione delle scritture di partita doppia, economico patrimoniali ed analitiche, scaturisce dalle seguenti operazioni del ciclo attivo-passivo:

Liquidazioni Attive/Passive
Le liquidazioni rilevano il credito/debito verso il soggetto al quale si riferiscono, e, sulla base della relazione capitolo-conto, e di altre eventuali informazioni ad esse associate, danno luogo alla rilevazione del costo/ricavo o alla movimentazione di conti patrimoniali. In linea di principio ed a mero titolo di esempio, una liquidazione è associata al concetto di costo a fornitore o cliente a ricavo.
Variazioni alle Liquidazioni Attive/Passive
Le variazioni alle liquidazioni rilevano una rettifica di credito/debito verso il soggetto al quale si riferiscono, e, sulla base della relazione capitolo-conto e di altre informazioni ad esse associate, danno luogo alla rettifica del costo/ricavo o alla movimentazione di conti patrimoniali. Le variazioni apportate su liquidazioni rilevate negli esercizi precedenti danno luogo alla rilevazione di sopravvenienze, attive o passive.
Mandati e reversali
Gli ordinativi rilevano l'estinzione di un credito/debito nei confronti del soggetto al quale si riferiscono. Indipendentemente dal capitolo - conto associato, ma con riferimento al conto di disponibilità liquida associato, mandati e reversali danno luogo a scritture del tipo fornitore a banca ovvero banca a cliente.
Movimenti C/C
I movimenti c/c sono gestiti nel sistema per permettere agli enti con una gestione atipica dei conti esercizio il trasferimento di somme tra diversi conti di liquidità. Un movimento c/c effettua la scrittura di giroconto tra i due conti interessati. Per la maggior parte degli enti con servizio di tesoreria/cassa non è consentita la gestione di più di un conto esercizio, e pertanto la funzione in oggetto risulta inutilizzata.

Sulla base degli elementi sopra descritti, il sistema provvede ad alimentare correttamente la prima nota in partita doppia, senza interventi dell'operatore. Onde consentire la corretta tenuta di tali operazioni in relazione al bilancio privatistico è opportuno che il personale dell'ente venga adeguatamente istruito e sensibilizzato in merito. Il livello di formazione è dipendente dall’organizzazione del lavoro studiata in fase di redazione del documento di progetto.

6 - Supporto al personale del Cliente in fase di avvio del sistema e per l’operatività quotidiana.
Come per altre attività, tale servizio si concretizza nella presenza di una figura Gesinf di riferimento presso la sede cliente, e la sua durata può essere quantificata solo previa analisi delle effettive esigenze dell’ente.

7 - Supporto (eventuale) per la redazione del consuntivo economico patrimoniale, sia sotto il profilo tecnico-informatico che tecnico-ragionieristico.
In alcune realtà particolarmete complesse, soprattutto per il primo anno di presentazione dei bilanci economico patrimoniale, può essere utile il servizio di consulenza Gesinf per la redazione e verifica dei bilanci secondo i nuovi schemi. In molti casi gli addetti Gesinf hanno affiancato consulenti nominati dall'ente, quali studi commercialistici o società di revisione, in altri hanno semplicemente effettuato una formazione mirata a questi ultimi per agevolare le operazioni di quadratura e ricostruzione dei dati di bilancio.

E' evidente che l'estensione delle attività sopra descritte è estremamente dipendente dalle dimensioni dell'ente e dalla complessità dei bilanci interessati, in termini di tipologia e numero delle operazioni coinvolte. Ciò che accomuna i sistemi ed i servizi Gesinf è tuttavia la certezza del risultato, dimostrato dagli innumerevoli progetti già consolidati ed a regime.


cps-lite  e la piattaforma   team-gov   sono due soluzioni molto diverse tra loro.

Questa scheda guida verso la scelta più idonea.

Nell'ambito dell'automazione della contabilità pubblica (DPR 97/2003 e succ. integrazioni) GESINF propone due diverse soluzioni, tra loro molto differenti per caratteristiche tecnologiche, strutturali e funzionali. La scelta tra l’una e l’altra, che comporta anche un notevole divario in termini di budget, non è spesso immediata per coloro che non conoscono le soluzioni GESINF, soprattutto per le pubbliche amministrazioni di dimensioni medie, che potrebbero impiegare proficuamente CPS Lite ma guardano con interesse alle maggiori potenzialità offerte da un sistema ERP quale TEAM Gov. La scelta deve pertanto essere ponderata sulla base delle effettive esigenze attuali e future dell’ente destinatario, alla luce di una discussione preliminare con i funzionari GESINF.

CPS Lite, soluzione immediata e di facile impiego

E’ il software pacchettizzato di primo livello, in ambiente MS Windows 98/2000/XP, immediatamente disponibile per l'automazione di piccole e medie amministrazioni pubbliche, e costituisce la soluzione decisamente più economica, sia in termini di investimento iniziale che di servizi successivi.
Rappresenta, ad oggi, l'unico prodotto di questo tipo totalmente autoinstallante e documentato, che consente di avviare la tenuta della contabilità di cui al D.P.R. 696/79 e/o DPR97/2003 (bilanci in forma abbreviata) e successive integrazioni a costi contenuti e praticamente senza necessità di servizi in loco.
Il software è commercializzato soprattutto nell’ambito degli ordini professionali, soggetti alla L. 208/99; attualmente è utilizzato da oltre 300 piccole e medie amministrazioni.
CPS Lite consente la gestione completa del bilancio preventivo finanziario, degli impegni/accertamenti, dei mandati/reversali e del bilancio consuntivo, rapidamente e senza alcuna necessità di ricorrere all'elaborazione di prospetti esterni. E' infatti tra i pochi software a stampare tutti i prospetti richiesti dalla Legge con un semplice click, nel formato e con tutte le informazioni richieste dalla normativa. Inoltre, una vasta serie di funzioni di controllo guida l'utente nel corretto percorso all'interno della struttura della contabilità finanziaria, rendendola utilizzabile anche ai non esperti. CPS Lite è realizzato in tecnologia Microsoft Windows 32 bit ed è fornito con un completo help in linea contestuale, utilizzabile per la consultazione sia delle funzionalità che dei principi di fondo. La tecnologia di accesso ai dati è di tipo file/server.

TEAM Government, dalla contabilità al controllo di gestione

La famiglia di applicazioni Team soddisfa praticamente ogni esigenza derivante dall’applicazione del regolamento di contabilità ed amministrazione previsto dal DPR 97/2003 e successive modificazioni ed integrazioni (inclusi enti assimilati, regolamenti speciali, organi dello stato), avendo come punto di forza la tenuta automatica della contabilità analitica evoluta e di un sistema integrato per la parallela contabilità economico – patrimoniale.
Team Government, risultato di una vasta esperienza nell’automazione della pubblica amministrazione, è un pacchetto strutturato per rispondere alle esigenze di qualunque ente o organismo soggetto alle disposizioni in materia di contabilità pubblica, e può accogliere facilmente specifiche esigenze di settore. Tra gli utilizzatori del sistema sono presenti molti dei maggiori enti pubblici nazionali, con sistemi che possono coinvolgere centinaia di utenti amministrativi contemporanei. L’architettura delle applicazione è di tipo Client/Server Multi/Tier, con una interfaccia utente modulare e particolarmente evoluta. Il sistema garantisce il massimo della affidabilità, velocità ed apertura verso l’esterno; basato su RDBMS MS SQL Server, consente la gestione agevole di una enorme quantità di dati (nell’ordine anche dei milioni di record) attraverso strumenti di interrogazione e trattamento tra i più avanzati del mercato. La completezza delle funzioni e le caratteristiche di stabilità e modularità del sistema lo rendono idoneo alla gestione di enti di qualunque dimensione e complessità.
 
Per rendere ancora più agevole la valutazione  della soluzione più idonea viene fornito un prospetto riepilogativo di confronto. Le caratteristiche comuni non sono riportate.

  Tecnologia di accesso ai dati

   
cps-lite
  team-gov
Architettura di accesso ai dati  

File/Server (.db Paradox)

 

Client/Server (MS SQL Server)

Gestione dell’integrità dei dati  

Livello Client, con verifica a richiesta

  Livello Database, con verifica integrata
Garanzia di affidabilità in caso di crash   Elevata   Massima
Acceso diretto ai dati da altre applicazioni, in lettura   Limitata   SI, con ODBC/OLEDB/ADO o accessi nativi
Acceso diretto ai dati da altre applicazioni, in scrittura   Solo applicazioni Delphi   Tutti i linguaggi per MS Windows a 32 bit con ODBC/OLEDB/ADO
Limite teorico di registrazioni in archivio e numero di stazioni utente   N/D   Di fatto illimitato (vedi limiti di MS SQL Server)
Limite pratico di registrazioni in archivio (con prestazioni accettabili, stima (1)   Decine di migliaia   Decine di milioni
Limite pratico di numero di stazioni utente (con prestazioni accettabili, stima (1)   <5   >500
Accesso diretto tramite Query SQL e strumenti di interrogazione esterni   No   Si
1) I limiti pratici riportati si riferiscono ad un sistema correttamente dimensionato, sotto il profilo hardware e di rete, tenuto conto della presenza del bilancio unico

  Interfaccia Utente

   
cps-lite
  team-gov
Interfaccia Grafica MS Windows    Si   Si, estesa
Strumenti di produttività avanzati   No   Si
Utilità avanzate per il lavoro di gruppo   No   Si
 

  Requisiti Hardware e di Sistema

   
cps-lite
  team-gov
Sistema operativo Client   MS Windows 2000/XP/7   MS Windows 2000/XP/7
Funzionamento su singola stazione in locale   Si   No, necessario sistema di rete e Server RDBMS
Server utilizzabile in sistema di rete   MS Windows o altro sistema compatibile   Richiesto MS Windows 200x Server
Utilizzo di RDBMS   No   Richiesto MS SQL Server 200x
 

  Funzionalità Contabili (per caratteristiche principali)

   
cps-lite
  team-gov
Piani dei Conti del Bilancio  

Capitoli
Unità Previsionali (o in alternativa Articoli)

 

Capitoli e Unità Prev.
Centri di Costo
Obiettivi-Funzioni
Centri di Resp. Amm.

Livelli dei Piani dei Conti   3 o 4
Titolo-Categoria-Capitolo-Articolo oppure
Titolo-Aggregato-Categoria-Capitolo

 

Illimitati,
a discrezione dell’utente

Codifica dei Capitoli  

Numerica 6 posizioni
(come da D.P.R. 696/79 o DPR 97/2003)

  Alfanumerica libera definita dall’utente
Stanziamento di Cassa   Fissato rigidamente a  Competenza+Residui   Libero, gestione completa
Gestione Delibere   Solo per estremi   Completa
Gestione Prenotazioni   No   Sì, opzionale
Impegni e Accertamenti   Solo definitivi   Preliminari/Definitivi
Variazioni agli impegni/accertamenti   Solo per totali   Con gestione completa dello storico
Gestione Assegnazioni (impegni provvisori/definitivi)   No   Si
Gestione liquidazioni   No   Completa
Mandati e Reversali   Solo definitivi   Provvisori/Definitivi
Dettaglio dei soggetti su ordinativi a diversi   No   Si
Gestione dei Sospesi integrata   No   Sì, opzionale
Collegamento telematico con la Banca   No   Sì, opzionale
Distinta per la Banca   No   Si
Gestione Fatture (e IVA)   No   Sì, opzionale
Integrazione con Economico-Patrimoniale e bilancio civilistico   No   Si
Gestione Cespiti   No   Sì, opzionale
Gestione Ordini Integrata   No   Sì, opzionale
Gestione Casse Economali   No   Sì, opzionale
Gestione Funzionari Delegati   No   Sì, opzionale
Gestione Magazzino   No   Sì, opzionale
Bilanci differenziati per dipartimenti   No   Sì, opzionale
Gestione progetti e avanzo di progetto   No   Sì, opzionale
Gestione SIOPE   No   Sì, opzionale
Gestione Tracciabilità (CIG)   No   Sì, opzionale
Gestione CUP (codice unico progetto)   No   Sì, opzionale
Multiattività IVA e IntraStat   No   Sì, opzionale
Tracciato telematico mod. 770   No   Sì, opzionale
Integrazione con sistema paghe   No   Si, opzionale
 

  Servizi (necessari e consigliati)

   
cps-lite
  team-gov
Intervento per Installazione   Non necessario   Necessario
Addestramento   Non necessario. Se richiesto  è effettuabile in 4/6 ore   Necessario.
Tempo minimo 16 ore
Affiancamento iniziale utenti   Non necessario  

Necessario.
Tra le 16 e le 80 ore

Assistenza Diretta in caso di crash   Non necessaria   Necessaria in caso di crash del Server
Aggiornamenti   Automatici da internet. Non necessita di interventi diretti  

Automatici da internet. In alcuni casi necessita di intervento diretto

 

  Sicurezza e Accessi

   
cps-lite
  team-gov
Gestione della sicurezza di accesso ai dati  

Interna alla procedura (password utente).
Non garantita dall’esterno

 

Massima per usi civili
TCSEC/TDI livello C2 (Governo U.S.A.)

Definizione di tipologie di accesso differenziato per utente   Limitata
(libero uso o sola lettura)
 

Si, integrata al Database
(per singole funzioni)

Definizione di Profili utente   No   Si, integrata al Database
Limitazioni di accesso legate al nome dell’utente connesso alla rete   No   Si, integrata al Database
Storico delle transazioni   No   Storico degli eventi
 

  Varie

   
cps-lite
  team-gov
Help in linea contestuale   Si, completo   Si, salvo personalizzazioni
Modularità delle funzioni   No   Si
 

NOTA: nel prospetto di confronto sono riportate solo le differenze di grande rilevanza. Le due applicazioni differiscono anche per la presenza/assenza di funzioni all’interno delle singole gestioni, non riportate nello schema. Per maggiori informazioni si veda la documentazione dei singoli prodotti.

Il presente documento può essere soggetto a variazioni senza preavviso.

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2G Buider & Framework, le architetture web-based service-oriented.

2G è il nome della nuova piattaforma Gesinf per lo sviluppo di applicazioni di livello Enterprise, concepita espressamente per sostituire gradualmente le attuali soluzioni TEAM. Grazie all'ambiente di produzione GBuilder Suite, sviluppato e utilizzato presso Gesinf, è possibile produrre applicazioni funzionananti nell'ambito del Framework 2G, ovvero l'insieme delle classi che garantiscono l'esecuzione delle stesse, sul server e sul client, all'interno di principi tecnici e concettuali in linea con le più moderne tecnologie informatiche; in termini tecnici tale architettura è definita come SOA (basata sui servizi) e RIA (basata su interfacce web 2.0).

2G-treeCaratteristica importante delle nuove applicazioni basate su 2G è che pur introducendo quanto di più innovativo possa offrire oggi il mercato IT, le stesse possono convivere con gli attuali software nell’ambito dello stesso sistema, ciò significa che le attuali applicazioni potranno essere utilizzate insieme ai moduli prodotti con 2G che saranno implementati successivamente.

Il web sposa le architettura a servizi

I vantaggi offerti dall'utilizzo del web per il software applicativo sono noti, meno noti sono gli svantaggi che gli utenti di software concepito con i tradizionali sistemi web si sono trovati ad affrontare nel corso degli ultimi anni. In particolare le tecniche generalmente utilizzate, che oggi vanno sotto il nome di web 1.0, si sono dimostrate molto efficaci per le applicazioni orientate ai portali, quali ad esempio l'home banking o l'e-commerce, molto meno efficaci invece in applicazioni di natura gestionale/strumentale, dove la quantità di informazioni che l'utente gestisce richiede una notevole interattività con il sistema, l'uso di finestre sovrapponibili e più in generale una organizzazione dei dati che difficilmente si adatta ad una sequenza di singole maschere web. Un ulteriore limite, meno noto agli utenti ma che ha frenato lo sviluppo di applicazioni complesse web based, è il maggior costo di produzione del software, derivante da una architettura meno efficiente e dalle problematiche di compatibilità con i vari web browser, uno degli aspetti più critici nella manutenzione delle attuali applicazioni in internet.

2g finestre multiplePer risolvere questi problemi e fornire una interfaccia utente più interattiva, diretta e ricca è nato il concetto di web 2.0 e di Rich Internet Application, una tecnologia che rende possibile su web una esperienza utente del tutto paragonabile alle applicazioni desktop, ovvero ai programmi che l’utente è abituato ad utilizzare sul proprio PC con un elevatissimo grado di interattività, tanto elastica e funzionale da rendere possibile l’uso del web nell’ambito di applicazioni grafiche e interattive.

Gesinf, conscia dell’importanza che riveste l’interfaccia utente nei propri sistemi di gestione, ha raccolto la sfida del web 2.0 ed ha ideato una piattaforma totalmente concepita con tecniche RIA, che travalica i tradizionali concetti di web-application sfruttando le caratteristiche migliori del web senza rinunciare al massimo della fruibilità e delle prestazioni.

Il sistema è basato su un modellatore appositamente scritto da Gesinf, denominato GBuilder Suite, e dalle classi che garantiscono l'operatività delle applicazioni modellate con lo stesso nell'ambito di una infrastruttura standard che offre una potente interfaccia utente e tutti gli strumenti di amministrazione necessari per il massimo della interattività e configurabilità del sistema. La suite di produzione GBuilder è utilizzabile da qualunqe software house o team di sviluppatori per produrre applicazioni 2G, e rappresenta lo strumento migliore per affrontare l'attuale mercato delle piattaforme SOA/RIA sia in termini di evoluzione di applicazioni già esistenti, con particolare riferimento a quelle concepite in Embarcadero Delphi ma non solo, si in termini di progettazione e sviluppo ex-novo.

2G Framework   2G Builder Suite

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logo-2G-builder-blu-piccolo 

Per saperne di più sull'architettura e le funzionalità delle applicazioni in architettura 2G consulta la sezione dedicata a 2G Framework 

 

Per saperne di più sul tool di produzione delle applicazioni 2G consulta la sezione dedicata a  GBuilder Suite

 

delphi itdevcon2011-2Il frame 2G presentato alla ITDevCon European Delphi Conference per lo sviluppo di applicazioni di livello Enterprise.
Per scaricare la scheda informativa  Download

 


Il progetto 2G framework ha ricevuto un contributo pari ad € 233.485,00 nell'ambito del programma di investimento finanziato da Sviluppo Lazio S.p.a., relativo all'Attività I.4 "Acquisizione di servizi avanzati per le PMI" POR FESR LAZIO 2007-2013 scadenza del 7 luglio 2009, approvato con deliberazione del 23/04/2010 pubblicata sul BURL n. 31 del 21/08/2010.

 

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2G Framework, Demo applicativa

Da questa pagina è possibile visionare un esempio di applicazione interamente realizzata tramite il nuovo ambiente di produzione GBuilder Suite, sviluppato e utilizzato presso Gesinf, che rende possibile produrre applicazioni funzionananti nell'ambito del Framework 2G, il rivoluzionario sistema per le architetture SOA web 2.0 ideato e sviluppato da Gesinf.

Si tratta della demo dell'applicazione OT Lite, un modulo accessorio integrato ai sistemi E.R.P. di Gesinf per la gestione di organizzazioni territoriali.

Per l'uso della demo è necessario disporre di Adobe Flash Player, v. 11.x.

Nella demo tutte le funzioni di inserimento/modifica di dati sono state disabilitate, per cui il tentativo di effettuarle produrrà un errore.

Alla partenza dell'applicazione è necessario premere sul tasto Login posto in alto a destra :

2g pulsante login

Le credenziali da immettere nella maschera di accesso che appare successivamente sono le seguenti :

Nome Utente : Demo_01

password : demo

Il resto delle credenziali può essere lasciato inalterato, salvo la data, come nell'immagine seguente :

2g login OTLite

Per accedere all'applicazione è sufficiente inserire Nome utente e Password e premere il pulsante Login.

clicca qui per accedere alle demo.

Al termine della visione si invita ad effettuare il Logout.

2G Framework   2G Builder Suite

 logo-2G-piccolo

 

logo-2G-builder-blu-piccolo 

Per saperne di più sull'architettura e le funzionalità delle applicazioni in architettura 2G consulta la sezione dedicata a 2G Framework 

 

Per saperne di più sul tool di produzione delle applicazioni 2G consulta la sezione dedicata a  GBuilder Suite

 


Il progetto 2G framework ha ricevuto un contributo pari ad € 233.485,00 nell'ambito del programma di investimento finanziato da Sviluppo Lazio S.p.a., relativo all'Attività I.4 "Acquisizione di servizi avanzati per le PMI" POR FESR LAZIO 2007-2013 scadenza del 7 luglio 2009, approvato con deliberazione del 23/04/2010 pubblicata sul BURL n. 31 del 21/08/2010.

 

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