Obbligo della Fatturazione Elettronica tra Privati. Le soluzioni Gesinf adeguate alle nuove esigenze.

20 Settembre 2018 

Come è noto, a partire dal 01/01/2019, tutte le fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche. Le soluzioni Gesinf, che già includono le funzionalità di gestione delle fatture elettoniche verso la PA, obbligatorie dal 2015, con l'introduzione dell'obbligo di fattura elettronica tra privati estendono tali gestioni anche a quest'ultima, sia per il lato attivo che passivo.

L’obbligo di fattura elettronica, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, vale sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio è effettuata tra due operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la cessione/prestazione è effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).

La fattura elettronica è un file in formato XML (eXtensible Markup Language) che il fornitore (mittente) deve obbligatoriamente trasmettere al cliente (destinatario) per via telematica tramite il c.d. Sistema di Interscambio (SdI).

Le regole per predisporre, trasmettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche sono definite nel provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Per gli utenti delle piattaforme software GESINF non soggette alla disciplina della FatturaPA, ed in particolare le applicazioni TEAM GOV e CRP 2G, saranno disponibili a breve nuove funzionalità integrate che consentiranno la gestione della fattura elettronica sia lato attivo che lato passivo.

Per l'integrazione della gestione delle fatture passive con portali/applicativi di terze parti, dialoganti con lo SDI, è già disponibile il nuovo protocollo di interscambio, le cui specifiche sono analoghe a quelle già in vigore per le FatturePA, con le necessarie distinzioni.

Per la gestione delle fatture attive sarà resa disponibile a breve la funzione che consente l'ottenimento del file XML sulla base della tipologia di cliente, pubblica amministrazione o privato, per il successivo invio allo SDI.

Maggiori approfondimenti sono contenute nelle note tecniche relative alle singole applicazioni e tipologia di utenti.